Education at a glance 2016

In sintesi

I canali per finanziare l’istruzione

Nel 2013 la spesa pubblica e privata dei paesi OCSE per l’Education (primaria, secondaria e terziaria) è pari, in media, al 5,2% del loro PIL. In Italia la quota è al 4% e dal 2008 la 2013. Secondo le statistiche OCSE, tra il 2008 e il 2013 l'Italia ha tagliato la spesa pubblica per le istituzioni scolastiche del 14%, pari a quasi il doppio del calo del Pil nel periodo (-8%) e contro un calo inferiore al 2% per altri servizi pubblici.

Un numero maggiore di Paesi lasciano la spesa per l’istruzione terziaria a carico delle famiglie: in media, il 30% della spesa per l’istruzione terziaria è di fonte privata. In compenso, i Governi adottano sempre più strumenti per non limitare l’accesso al ciclo di istruzione terziaria (borse di studio, tasse di iscrizione differenziate, prestiti etc).

Squilibri di genere

In media generale, il divario di genere è rilevato nell’iscrizione ai livelli più elevati dell’istruzione terziaria (come i dottorati) o nell’iscrizione ad alcune discipline: le donne sono sotto rappresentate nel campo di studio delle scienze e dell’ingegneria. A livello italiano, le donne rappresentano solo il 30% degli studenti dell’area di ingegneria, attività manifatturiere e costruzioni, sebbene questa quota sia superiore di 6 punti percentuali rispetto alla media.

I NEET

Nel corso degli ultimi dieci anni, la proporzione dei giovani 20-24enni che non lavorano, che non studiano o che non seguono un percorso di formazione (i cosiddetti NEET) è aumentata di 10 punti percentuali in Italia, un aumento superiore rispetto a qualsiasi altro Paese dell’OCSE

Invecchiamento del corpo docente

Tra il 2005 e il 2014 la quota degli insegnanti cinquantenni o ultracinquantenni nell’istruzione secondaria è cresciuta in 16 Paesi dell’OCSE (su 24 per i quali il dato è disponibile). In Italia e in Portogallo meno del 3% degli insegnanti della scuola primaria ha meno di 30 anni.

Il report completo è disponibile al seguente link: report completo.

Il focus sull'Italia è disponibile al seguente link: scheda Italia.