Regione Lombardia: la strategia del settore sanitario e socio-assistenziale per la gestione della riapertura autunnale

La Giunta di Regione Lombardia ha emanato una serie di delibere legate al settore sanitario e socio-assistenziale di notevole importanza.

In particolare, anche a fronte del lavoro di advocacy fatto da Assolombarda, sono state emanate alcune delibere che intendono porre le basi per una strategia regionale sulla gestione della riapertura autunnale.

I provvedimenti, in relazione alla ripresa delle regolari attività sanitarie, sono necessari per gestire, ad esempio, l’incremento dei tempi di attesa di alcune prestazioni a causa dell’interruzione dovute all’emergenza, oltre al potenziamento e alla riorganizzazione della rete di assistenza, che prevede un piano per la sorveglianza epidemiologica che integra anche l’attività della medicina di base.

A queste delibere si sono poi aggiunte anche quelle sui test COVID-19 (molecolari e sierologici) e sull’integrazione dei CUP dei singoli erogatori privati al CUP regionale: un’operazione il cui costo sarà a carico di Regione Lombardia e aiuterà ulteriormente a ridurre i tempi di attesa e a rendere maggiormente capillare l’offerta di servizi sanitari.

Di seguito le delibere:

DGR 3524/2020: aggiornamento della precedente delibera (3226/2020) relativa alle unità di offerta socio-sanitarie. Si definiscono tutti gli elementi necessari per la ripresa delle attività in sicurezza e il governo del rischio di contagio e dei casi positivi.

DGR 3525/2020: adozione del piano di potenziamento e riorganizzazione della rete di assistenza. Un piano relativo agli aspetti di sorveglianza epidemiologica, alle misure di controllo del contagio e della presa in carico della patologia da parte della rete di assistenza territoriale e al potenziamento della rete stessa. Contiene elementi relativi all’infermiere di famiglia, alla sorveglianza che gli MMG dovranno attivare rispetto alla propria rete di assistiti, il potenziamento dell’Assistenza Domiciliare Integrata e della “telemedicina”.

DGR 3523/2020: adotta un documento relativo alla flessibilità operativa degli specialisti ambulatoriali SSN. Il documento contiene elementi utili a garantire una attività di abbattimento delle liste di attesa e di erogazione delle prestazioni ambulatoriali, sempre in totale sicurezza per gli operatori (quindi, per i pazienti).

DGR 3478/2020: approvazione della pre-intesa sull’accordo integrativo regionale degli MMG. Si tratta di un atto formale, ma contiene alcuni elementi legati al supporto che gli MMG possono dare in ambito COVID.

DGR 3516/2020: delibera una anticipazione di liquidità per ARIA SpA – la stazione appaltante regionale – di 380 MLN/euro al fine di potersi strutturare per meglio affrontare una eventuale emergenza (procurement)

DGR 3530/2020: delibera in merito al trattamento informativo ed economico dei test sierologici e dei tamponi. Elimina il vincolo per i sierologici e tamponi non SSN e, quindi, prefigura la possibilità di incrementare il numero dei test, dando anche la possibilità (da noi già attivata attraverso una convenzione regionale tra Confindustria Lombardia e ANISAP Lombardia) di effettuare il tampone per i tecnici delle imprese che devono recarsi all’estero.

DGR 3471/2020: determina le modalità applicative per l’integrazione dei CUP di tutti gli erogatori privati accreditati al sovra-CUP regionale. Se si dovessero mantenere i termini della delibera e la corretta interpretazione della L.R. 33/2009 così come recentemente modificata, il CUP regionale (la cui gestione sarà messa in gara il prossimo anno) potrà aver accesso a tutte le agende degli erogatori pubblici e privati, dando ai cittadini la visibilità di tutti gli slot prenotabili nell’intera Lombardia.

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