Andreis: ripensiamo il ruolo della componentistica

«E' un buon momento. Il comparto ha chiuso i primi nove mesi dell'anno a +4,6% sul 2017».

Diego Andreis, lei è vicepresidente di Federmeccanica e presidente del gruppo Meccatronici di Assolombarda. La crisi è archiviata quindi?

«I numeri sono positivi per tutto il sistema, trainato dall'automotive, che fa registrare un +9,1%, e dalla meccanica strumentale, con un +5,8. C'è però ancora molto da fare. A livello nazionale dobbiamo ancora recuperare 22 punti percentuali sul picco pre crisi di dieci anni, fa mentre i nostri competitor, Germania in testa, quel punto lo hanno persino superato».

Eppure in Lombardia quel gap è stato già praticamente colmato: siamo a 3,5 punti...

«Non è un mistero che Lombardia, Emilia Romagna e Veneto stiano trainando la ripresa. Ed è altrettanto evidente che l'Italia sta viaggiando a due velocità».