Bonomi: sull'Ema si gioca la credibilità dell'Europa

Carlo Bonomi ha giocato la battaglia per Ema in prima fila, dalla campagna di conquista dei voti alla difesa di quello spiraglio che si era riaperto dopo la beffa del sorteggio. E anche adesso, nonostante tutto, il Presidente di Assolombarda dice che è giusto continuare a combattere. Perché in ballo, rilancia, "non c'è solo la salvaguardia di un interesse strategico nazionale, ma anche la visione di quello che è la stessa Europa e la credibilità dell'istituzione di fronte ai cittadini".

Presidente, il sopralluogo dei deputati europei ad Amsterdam non è andato come Milano si aspettava e anche la carta politica sembra essersi indebolita. La sede provvisoria non è un disastro e l'Olanda ha rassicurato i deputati sui tempi del cantiere del palazzo definitivo.

"Guardi, in realtà da questo sopralluogo non mi aspettavo molto. Il problema non è tanto se riusciranno a realizzare in tempo la sede, ma quello che hanno dichiarato di diverso nel dossier di candidatura. Avevano promesso di mettere a disposizioni due palazzi provvisori che non corrispondono a quello scelto dopo l'assegnazione, i costi potrebbero non essere rispettati e hanno secretato documenti che non dovevano rimanere coperti. La vera partita è di diritto".