Home > PNRR

Parco Agrisolare - Bando 2: modalità operative

È stato pubblicato l'Avviso relativo al bando 2023 del "Parco Agrisolare" e il regolamento operativo.

Destinatari

Tutte le imprese

Incentivo

Fondo perduto

Data di avvio

12 settembre 2023 - ore 12.00

Data chiusura

12 ottobre 2023 - ore 12.00

È stato pubblicato l'Avviso del secondo Bando relativo al "Parco Agrisolare".

La misura “Parco Agrisolare” si inserisce all'interno delle azioni previste dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) - Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile”, Investimento 2.2 e prevede il finanziamento di impianti fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all'attività dei settori agricoli, zootecnici e agroindustriali, 

Unitamente all'installazione di impianti fotovoltaici, possono essere eseguiti uno o più interventi di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell'efficienza energetica delle strutture quali, la rimozione e lo smaltimento dell'amianto dai tetti esistenti, la realizzazione dell'isolamento termico dei tetti e/o la realizzazione di un sistema di aerazione.

Il Soggetto Gestore che si occuperà di verificare e attuare il processo della manovra rimane, come nel primo bando, il GSE (Gestore Servizi Energetici Spa).

Soggetti beneficiari

Sono ammessi alla misura, con determinati requisiti (ai sensi dell'Articolo 4 comma 3 del DM MASAF 19 aprile 2023 - definito successivamente "Decreto"), i seguenti soggetti beneficiari:

a) imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;

b) imprese agroindustriali;

c) cooperative agricole e le cooperative e i loro consorzi;

d) i soggetti di cui alle precedenti lettere costituiti in forma aggregata (es. Associazioni temporanei di impresa, Raggruppamenti temporanei d'impresa, Reti di impresa, CER Comunità Energetiche rinnovabili).

Si precisa che il bando è rivolto alle imprese con classe dimensionale: grande, media e piccola; per identificarsi correttamente è possibile consultare il "Regolamento Operativo" del GSE.

Risorse finanziarie e intensità del contributo

Le risorse finanziarie disponibili per questo secondo bando ammontano a: 993.031.470,19 euro e sono residuali rispetto alla dotazione iniziale che era 1.500 mln di euro.

Tale stanziamento viene destinato alla realizzazione di interventi ammissibili nelle forme previste dalle Tabelle 1A, 2A, 3A e 4A dell'Allegato A del Decreto.

Le tabelle riepilogative proposte di seguito, mostrano per ogni settore di attività in cui operano le imprese, l'intensità di aiuto massimo che può essere erogato e le risorse disponibili.

Imprese della produzione
primaria agricola

Intensità 
contributo max

Risorse
(euro)

Limite autoconsumo 80% - TAB 1A 693.031.470,19
Senza limite autoconsumo
Intensità contributo può essere
maggiorata di:

- 20 punti perc. se Piccola Impresa
- 10 punti perc. se Media Impresa
- 15 punti perc. se Investimenti zone
assistite 
(Trattato art. 107 par. 3 lett. a)
30% - TAB 4A  75.000.000 

Imprese della trasformazione
di prodotti agricoli

Intensità
contributo max

Risorse
(euro)

Classificazione interventi

 

 150.000.000 

Potenza FV tra 6 kWp e 200 kWp 80% - TAB 2A
Potenza FV tra 200 kWp e 500 kWp 65% - TAB 2A
Potenza FV tra 500 kWp e 1000 kWp  50% - TAB 2A

Imprese della trasformazione
di prodotti agricoli in NON agricoli

Intensità 
contributo max

Risorse
(euro)

Senza limite autoconsumo
Intensità contributo può essere
maggiorata di:

- 20 punti perc. se Piccola Impresa
- 10 punti perc. se Media Impresa
- 15 punti perc. se Investimenti zone
assistite 
(Trattato art. 107 par. 3 lett. a)
30% - TAB 3A   75.000.000  

Per la corretta identificazione dei soggetti beneficiari e per l'inserimento appropriato dei settori di riferimento è stato istituito un elenco dei codici ATECO.

Definizione di AUTOCONSUMO e AUTOCONSUMO CONDIVISO

Il limite all'autoconsumo viene definito dall'Articolo 2 comma 3 del Decreto ed è previsto per i casi inseriti nella Tabella 1A - "Imprese della produzione primaria agricola", nello specifico si verifica quando un'impresa agricola realizza l’investimento per la produzione di energia da impianti fotovoltaici, gli impianti sono ammissibili agli aiuti unicamente se l’obiettivo è quello di soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda e se la loro capacità produttiva annua non supera il consumo medio annuo combinato di energia termica ed elettrica dell’azienda agricola, compreso quello familiare. Per quanto riguarda l’elettricità, la vendita di energia elettrica è consentita nella rete purché sia rispettato il limite di autoconsumo medio annuale.

Se si tratta, invece, di aziende agricole, costituite in forma aggregata, il limite previsto si basa sull'autoconsumo condiviso, in questo caso gli impianti sono ammissibili agli aiuti unicamente se l’obiettivo è quello di soddisfare al più il fabbisogno energetico di tutti i soggetti beneficiari. Le aziende agricole che costituiscono l’aggregato devono ricadere tutte nella stessa Tabella di cui all’allegato A al presente Decreto.

Si precisa che il 40% delle risorse del bando (per ogni settore di attività dell'impresa) è destinato al finanziamento di Progetti da realizzare nelle Regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Requisiti degli interventi e Spese ammissibili


REQUISITI IMPIANTO FOTOVOLTAICO

La misura prevede, come intervento ammissibile primario, l'installazione di un impianto fotovoltaico, che dovrà soddisfare le seguenti condizioni:

  • installazione su tetti e coperture di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, compresi quelli destinati alla ricezione e all’ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica, che siano nella disponibilità del Soggetto Beneficiario,
  • dovrà essere un impianto di "nuova costruzione", con utilizzo di componentistica nuova;
  • dovrà avere una potenza di picco compresa tra i 6 kWp e i 1.000 kwp (determinata dalla somma delle singole potenze nominali di ciascun modulo);
  • sono inclusi gli interventi che riguardano il potenziamento di un impianto già presente.

 

SPESE AMMISSIBILI
Impianto FV - Sistemi di accumulo - Sistemi di ricarica

Per quanto riguarda l'installazione dell'impianto fotovoltaico, sono ammesse al contributo (rispetto alle intensità definite dal Decreto) le spese fino a 1.500 euro/kWp.

Nello specifico sono ammesse le seguenti voci di spesa:

  • acquisto e installazione dei componenti costituenti l’impianto fotovoltaico da realizzare (moduli, inverter, software di gestione, cavi, quadri, strutture di supporto, trasformatori, dispositivi di sicurezza a norma CEI, ecc.);
  • cantiere e direzione lavori;
  • fornitura e posa in opera di materiali impiegati per l’esecuzione delle opere edili-murarie;
  • spese per lo svolgimento di adempimenti verso i soggetti competenti per la connessione e l’esercizio dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica.

A completamento della realizzazione dell’impianto fotovoltaico è possibile anche installare: 

  • sistemi di accumulo di energia elettrica: per tale costo è possibile richiedere un contributo  (in misura delle intensità definite dal Decreto), per le spese di acquisto e installazione fino ad un limite di spesa ammissibile pari a 1.000 €/kWp e in ogni caso non superiore a 100.000 euro;
  • sistemi di ricarica per la mobilità elettrica: dove viene riconosciuta, in aggiunta ai massimali, una spesa con limite max di 30.000 euro.

 

REQUISITI INTERVENTI COMPLEMENTARI

Unitamente all'installazione di un impianto fotovoltaico è possibile inserire altri interventi complementari:

  • rimozione e smaltimento dell’amianto (ove presente);

  • esecuzione di interventi di realizzazione o miglioramento dell’isolamento termico e della coibentazione dei tetti;

  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).

Rimozione e smaltimento amianto
Le attività che riguardano la rimozione e lo smaltimento di amianto dovranno essere effettuate esclusivamente da imprese specializzate.

Inoltre si specifica che:

  • è possibile realizzare l'impianto fotovoltaico su coperture anche diverse da quelle su cui si opera la bonifica dall’amianto/eternit, purché appartenenti allo stesso fabbricato;
  • l'opera di bonifica può avvenire anche su superfici superiori rispetto a quelle destinate per l'installazione del fotovoltaico;
  • l'opera di bonifica dovrà prevedere la completa rimozione di amianto/enernit;

Isolamento termico
La relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato, anche al fine di migliorare il benessere animale.

Sistema di aerazione
La relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato; a ogni modo, il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria, anche al fine di migliorare il benessere animale.

Gli interventi complementari che riguardano l'isolamento termico e la realizzazione di un sistema di aerazione devono essere progettati sulla stessa copertura dell'edificio su cui viene installato l'impianto.


SPESE AMMISSIBILI
Interventi complementari

Per la realizzazione di uno o più interventi complementari è possibile richiedere un contributo aggiuntivo, fino a un limite di spesa ammissibile pari a 700 euro/kWp.


MASSIMALI COMPLESSIVI DELLE SPESE AMMISSIBILI

La spesa massima ammissibile per singola Proposta, inclusi gli eventuali interventi complementari, non può essere superiore a euro 2.330.000. Ogni singolo Soggetto Beneficiario può richiedere l’accesso al contributo per più progetti, ma in ogni caso, con una spesa massima ammissibile complessiva per Soggetto Beneficiario, non superiore a euro 2.330.000.

Il massimale viene pertanto ripartito come segue:

a) fino a 1.500.000 euro per l’installazione di pannelli fotovoltaici;

b) fino a 100.000 euro per i sistemi di accumulo;

c) fino a 30.000 euro per i dispositivi di ricarica;

d) fino a 700.000 euro per gli interventi complementari (rimozione dell’amianto, areazione, isolamento termico).

Si specifica che per tutti gli interventi (inclusi i complementari), i lavori di realizzazione devono essere avviati successivamente all’invio della Proposta da parte del Soggetto Beneficiario e sono ammissibili tutte le spese sostenute a partire dal giorno di presentazione della Proposta sempre da parte del Soggetto Beneficiario.

Analisi controfattuale per le grandi imprese

I Soggetti beneficiari classificati come grandi imprese che svolgono la loro attività nella "Produzione agricola primaria" (Tabella 1A  Allegato A del Decreto) o che sono operanti nel settore della "Trasformazione di prodotti agricoli" (Tabella 2A dell’Allegato A del Decreto), dovranno descrive nella domanda lo scenario controfattuale, ovvero la situazione in assenza di aiuti, poiché l'Autorita che concede gli aiuti dovrà verificare se l'agevolazione peoduce l'effetto di incentivazione richiesto.

Il GSE ha pertanto messo a disposizione un “Simulatore dello scenario controfattuale” (Tutorial - Bando 2, Simulatore analisi controfattuale)che le grandi imprese ricomprese nelle Tabelle 1A e 2A dovranno compilare e allegare alla Proposta, caricandolo nello specifico slot disponibile nella sezione “Allegati” del Portale.
Il "Simulatore Analisi Controfattualità Grandi Imprese" è un file excel che è disponibile nella parte dei "Documenti" - della Sezione relativa al Parco Agrisolare.

Presentazione domanda per riconoscimento incentivi

La presentazione della domanda di ammissione al contributo avviene telematicamente tramite il Portale “AGRISOLARE” disponibile nell’Area Clienti del sito istituzionale del GSE. Per poter accedere al Portale è necessario essere registrati, pertanto per i Soggetti beneficiari che non hanno ancora il profilo Operatore dovranno entrare nell'Area Clienti del sito del GSE, registrarsi e successivamente richiedere il servizio “AGRISOLARE” attraverso il quale è possibile procedere alla presentazione della Proposta.

Le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello sino ad esaurimento delle risorse disponibiliIl caricamento delle proposte sarà possibile dalle ore 12:00 del 12 settembre 2023 fino alle ore 12:00 del 12 ottobre 2023.

Contatti

Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti agli esperti Energia:
Sede di Milano: tel. 02.58370.206/511, e-mail: energia@assolombarda.it.
Sede di Pavia: tel. 0382.37521, e-mail: pavia@assolombarda.it

In collaborazione con: Studio Cattaneo Zanetto