Potenziamento infrastrutture per lo sport a scuola

L’obiettivo è quello di potenziare le infrastrutture per lo sport e favorire le attività sportive a cominciare dalle prime classi delle scuole primarie. 

Percentuale di istituti principali con nessun edificio dotati di palestra o adibito a palestra:

AREE

Primo Ciclo

Secondo Ciclo

Totale

 

Meno sviluppate

 

23,4%

 

15,1%

 

38,4%

 

Più sviluppate

 

13,3%

 

8,7%

 

22,0%

 

In transizione

 

16,8%

 

9,3%

 

26,1%

 

Totale

 

17,1%

 

11,0%

 

28,2%

L'investimento mira dunque a garantire una maggiore disponibilità di strutture e ridurre i divari territoriali per dare opportunità formative e di crescita uniformi su tutto il territorio nazionale a studentesse e studenti. Ciò favorisce anche la possibilità di ampliare il tempo pieno, anche attraverso politiche legate al contrasto della dispersione scolastica principalmente nelle aree più svantaggiate del Paese. Infatti, non si tratta solo di allungare il tempo scuola, ma di ripensare l’intera offerta formativa di una scuola aperta al territorio, anche introducendo attività per il potenziamento delle competenze trasversali delle studentesse e degli studenti soprattutto del primo ciclo di istruzione.

L’implementazione di strutture sportive annesse alle istituzioni scolastiche consente di poter raggiungere un duplice obiettivo: favorire lo sport e le attività motorie nelle scuole e consentire di mettere a disposizione dell’intera comunità territoriale tali strutture sportive, nuove o riqualificate, al di fuori dell’orario scolastico attraverso convenzioni e accordi con le stesse scuole, gli enti locali e le associazioni sportive e dilettantistiche locali.

Il piano di investimento intende attuare una progressiva implementazione e riqualificazione di strutture sportive e palestre annesse alle scuole, circa 400 edifici da destinare a palestre o strutture sportive anche per contrastare fenomeni di dispersione scolastica nelle aree maggiormente disagiate. Tali edifici verranno anche dotati di tutte le attrezzature sportive necessarie moderne e innovative e caratterizzate anche, lì dove possibile, da alta componente tecnologica, per essere resi immediatamente utilizzabili e fruibili da scuole e territorio.

Il piano è gestito dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con il Dipartimento per lo sport ed è attuato, quanto alla costruzione e riqualificazione delle palestre, direttamente dagli enti locali proprietari dei relativi edifici, sulla base di linee guida e di un Comitato nazionale che ne possa garantire la qualità tecnica dei progetti.

Le azioni aggiuntive previste dal Programma operativo nazionale PON “Per la Scuola” 2014-2020 – Fondo europeo per lo sviluppo regionale – per le scuole delle regioni in ritardo di sviluppo e le ulteriori risorse che si renderanno disponibili per la programmazione 2021-2027, consentiranno di intervenire sinergicamente per colmare il gap attualmente esistente e garantire a tutte le scuole le medesime opportunità di investimento, di potenziamento dell’offerta formativa e anche di estensione del tempo scuola.

Il costo stimato relativo all’RRF per palestre e strutture sportive è pari a 300 milioni di euro. La durata del progetto è stimata in 5 anni (fino al 2026).

Da un esame degli interventi di nuova costruzione e messa in sicurezza di edifici scolastici destinati a mense e palestre, monitorati negli ultimi anni, i costi/mq sostenuti per l’attuazione di progetti analoghi a quelli oggetto del presente finanziamento sono risultati i seguenti.

Per le palestre:

  • Costo medio per nuova costruzione: 2.000,00 euro/mq
  • Costo medio per messa in sicurezza: 600,00 euro/mq
  • Dimensioni medie: 576 mq

Nel caso delle palestre e/o di strutture sportive si va da una media di 1.152.000,00 euro per nuove costruzioni a 345.000,00 euro per interventi di riqualificazione e messa in sicurezza, con un costo medio per intervento stimabile in euro 748.500,00. A ciò vanno aggiunti ulteriori 50.000 circa per attrezzature sportive.

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