Opportunità di business in Libia per le imprese italiane di ogni dimensione

All’incontro, organizzato da Assolombarda e Camera di Commercio Italo-Libica, hanno partecipato, tra gli altri, Abdulhafed Gaddur, Ambasciatore di Libia in Italia e Giuseppe Castelli, Vicepresidente di Assolombarda

Milano, 20 maggio 2008 – Una platea di oltre 150 aziende libiche ed italiane è stata la cornice per l'annuncio di un piano di investimenti sia per le aziende italiane in Libia sia per le aziende libiche all'estero, emerso durante il convegno “La Gran Giamahiria Araba Libica Popolare Socialista come opportunità per le imprese italiana”, organizzato da Assolombarda e Camera di Commercio Italo-Libica, con il supporto di Banca Ubae presso la sede degli imprenditori milanesi. Giuseppe Castelli

Si tratta di un segnale importante per l'economia dei due paesi, ma anche un'importante possibilità di fare affari: sono, infatti, 153 miliardi di dollari destinati dal Governo Libico a nuovi progetti urbanistici e infrastrutture e 100 miliardi di dollari quelli per gli investimenti libici all'estero.

"La cooperazione tra Italia e Libia deve ritornare più proficua", ha affermato l'Ambasciatore libico, Abdulhafed Gaddur, “ed estendersi ad altri settori oltre a quelli sui quali si incentra oggi. I nostri forti investimenti attireranno tanti operatori esteri, ma a noi serve soprattutto un'industria basata sulle piccole e medie imprese, specialità del 'made in Italy'''.

Pier Luigi D'Agata, Abdulhafed Gaddur, Antonio de Capoa, Mohamed Ali Elfandi, Mohamed Ammar Elmahmoudi, Biagio Matranga

''L'interesse per questo convegno, al quale ha partecipato una qualificatissima delegazione libica” ha aggiunto Giuseppe Castelli, Vicepresidente per l'internazionalizzazione di Assolombarda, "rappresenta un segnale di distensione dopo le recenti turbolenze diplomatiche. La Libia è un mercato molto importante sia per le grandi imprese sia per le piccole e medie. La politica del Governo libico, orientata a favorire lo sviluppo del settore non-oil, offre grandi opportunità alle nostre aziende in numerosi settori sia della meccanica che per i beni di consumo, soprattutto dei grandi lavori e delle costruzioni.

Le disponibilità valutarie della Libia sono eccezionali in quanto derivanti dalla vendita del petrolio che, specie in questo contesto internazionale, sta quotando infatti cifre assolutamente straordinarie”.

Alla tavola rotonda sono intervenuti inoltre, Antonio de Capoa, Presidente Camera di Commercio Italo-Libica, Pier Luigi D'Agata, Direttore generale Assafrica e Biagio Matranga, Direttore generale Banca Ubae. Nel pomeriggio sono seguiti gli incontri tra gli imprenditori di entrambi i paesi, che operano nei settori di maggiore sviluppo in Libia.

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