Bracco, Guzzetti, Sangalli: 'L’ambiente da vincolo a opportunità di sviluppo e crescita per le imprese e il territorio'

Presso l’Auditorium di Assolombarda a Milano sono in corso due giorni di confronto internazionale per lanciare una sfida comune in vista dell’Expo 2015. Domani prevista la partecipazione della Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, per un confronto con il suo omologo britannico, Martin Broughton

Milano, 1 dicembre 2008 – Si è aperto oggi a Milano il convegno internazionale "Sostenibilità, ambiente, innovazione, una sfida che parte da Milano" promosso da Assolombarda, Fondazione Cariplo e Camera di Commercio di Milano. Il Convegno costituisce un’importante opportunità di dialogo tra la realtà produttiva, scientifica e sociale milanese con idee ed esperienze di respiro nazionale e internazionale. Attraverso un confronto a più voci, il Convegno si prefigge di affrontare le criticità del territorio trasformandole in nuove possibilità di crescita, con lo sguardo rivolto all’EXPO 2015.

Giuseppe Guzzetti, Diana Bracco e Roberto Formigoni

La prima delle due giornate di lavoro ha visto confrontarsi i principali rappresentanti della politica, dell’industria, delle associazioni ambientaliste e del mondo accademico sul tema dell’ecosostenibilità. Tra gli altri, sono intervenuti: Letizia Moratti – Sindaco di Milano, Roberto Formigoni – Presidente Regione Lombardia, Antonio Tajani – Commissario Europeo ai Trasporti, Diana Bracco – Presidente Assolombarda, Giuseppe Guzzetti – Presidente Fondazione Cariplo, Carlo Sangalli – Presidente Camera di Commercio di Milano, Gunter Pauli – Presidente ZERI – Zero Emissions Research and Initiatives.

“L’ambiente è un’opportunità di sviluppo e di crescita” ha dichiarato la Presidente di Assolombarda, Diana Bracco “dobbiamo puntare sulla sostenibilità per migliorare la qualità della vita e per creare opportunità di business e di occupazione. Milano, già oggi, è ricca di un patrimonio di conoscenze e competenze in linea con i migliori standard internazionali. La sfida è metterle a sistema per coniugare in un progetto di lungo periodo e a somma positiva sostenibilità, ambiente e innovazione”.

“Le imprese – sempre più consapevoli che un contesto sostenibile è un contesto premiante – vogliono compiere un percorso centrato sullo sviluppo sostenibile, attraverso l’aggregazione e la messa in rete delle conoscenze e delle competenze di cui sono portatrici,” ha aggiunto Diana Bracco. “Già oltre 400 nostre associate, con 34mila occupati, operano in via esclusiva o significativa su ambiente e energia. Molte altre pongono un’attenzione particolare all’ambiente – nella realizzazione di prodotti e servizi, nella gestione dei processi aziendali, nelle attività di ricerca e sviluppo, nella scelta dei materiali, nelle soluzioni logistiche, nell’impegno per la formazione, nella relazione con la comunità sociale – anche quando non ne hanno fatto il proprio core business. Sono imprese sempre più convinte nel gestire la variabile ambientale come leva di miglioramento, perché sanno che produrre in modo più efficiente è il primo modo per produrre più responsabilmente, con meno impatto ambientale, con maggiore sicurezza. E pensano che l’innovazione sia il vettore più efficace di responsabilità ambientale e di responsabilità sociale, verso le persone e verso i territori”.

Giuseppe Guzzetti e Letizia Moratti

Nel suo intervento il Presidente della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti ha dichiarato la propria soddisfazione per “essere riusciti a dar vita a questa iniziativa che esprime la sempre maggiore rilevanza attribuita dalla Fondazione Cariplo ai temi ambientali, testimoniata anche dal raddoppio del budget erogato tra il 2007 e il 2008, da circa 7 a circa 14 milioni di euro. Siamo soddisfatti anche per l'importanza dei partner di progetto (Assolombarda e Camera di Commercio di Milano) e della collaborazione tra 3 partner così differenti che insieme rappresentano una larga fetta della società civile e della realtà imprenditoriale cittadina e lombarda. Il fatto nuovo,” ha concluso Guzzetti, “è che queste tre organizzazioni si attivino su queste tematiche e si facciano promotori di istanze di miglioramento in cui coinvolgere in primis loro stessi e poi le istituzioni e la società civile”. “La Camera di Commercio”, ha dichiarato Carlo Sangalli, Presidente della Camera di Commercio di Milano, “sostiene l’impegno delle imprese a favore dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. In una realtà moderna e attenta ai valori etici il ruolo dell’impresa diventa sempre più centrale per la diffusione di comportamenti eco-compatibili e a rilevanza sociale.

Oggi la competitività delle imprese anche a livello europeo e internazionale si gioca sempre di più su questi temi molto sentiti dai cittadini e dai consumatori. Ecco perché occorre un impegno condiviso delle istituzioni per uno sviluppo di questi valori a partire dall’economia e con un impatto diffuso sulla qualità della vita”.

Gunter Pauli, Presidente ZERI – Zero Emissions Research and Initiatives, una delle voci più autorevoli del pensiero ambientalista contemporaneo, ha sottolineato che: “è interesse dei governi la promozione delle innovazioni e il supporto degli attori del mercato che riescono ad accorgersi prima degli altri delle direzioni del mercato, rispondendo concretamente alle necessità di un cambiamento nell’economia globale. Gli stessi governi”, ha concluso Pauli, “desiderano prendere iniziative per scongiurare la disoccupazione di massa e in questo senso hanno bisogno di identificare i settori e le tecnologie di domani”.

Nel corso delle diverse sessioni del Convegno sono stati numerosi gli interventi del mondo accademico, a iniziare da Enrico Decleva, Presidente Comitato Regionale dei Rettori Lombardi, delle associazioni ambientaliste (Marco Menichetti e Andrea Poggio), del mondo politico e sindacale (Claudio Falasca della CGIL ed Ermete Realacci) e imprenditoriale (Enzo Gatta di Assoelettrica, Ennio Lucarelli di Assinform e Paolo Lamberti Vicepresidente Federchimica).

Il Presidente di  Assoelettrica, Enzo Gatta, ad esempio, ha elencato i casi di eccellenza nel settore elettrico nel nostro paese, sottolineando come “in 10 anni, gli operatori del settore elettrico hanno investito circa 24 miliardi di euro, 7 dei quali nello sviluppo delle fonti rinnovabili. La realizzazione di nuovi impianti e la trasformazione di quelli esistenti consentono oggi al Paese di disporre di una capacità addizionale di generazione di 18 mila MW.”

Domani, 2 dicembre è in programma un confronto fra gli industriali italiani e britannici rispetto al tema della sostenibilità, con la partecipazione dei rispettivi presidenti confederali.

Parteciperanno tra gli altri:
Emma Marcegaglia – Presidente Confindustria
Martin Broughton – Presidente Confederation of British Industry (Confindustria Britannica)
Norman Myers – Fellow 21st Century School Oxford University
Sandro Bonomi – Presidente Anima (Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine)
Rosario Messina – Presidente Federlegno Arredo
Eugenio Razelli – Presidente Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica)
Gianni Silvestrini – Direttore Scientifico Kyoto Club
Piero Torretta – Presidente Uni
Gianfranco Mascazzini – Direzione Generale per la Qualità della Vita del Ministero dell’Ambiente.

Un tetto fotovoltaico sul palazzo di Assolombarda in via Pantano

Assolombarda autoproduce energia elettrica e riduce le emissioni di CO2 grazie al nuovo impianto fotovoltaico installato sul tetto della sede. Il progetto è stato realizzato in circa 9 mesi, compresi i tempi per l’autorizzazione ambientale paesaggistica richiesta al Comune di Milano, la denuncia di inizio attività e la connessione alla rete di distribuzione. L’impianto è stato realizzato in partnership da Actelios Spa Gruppo Falck e Assoservizi Srl e con la collaborazione di Assoutility Srl.

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