Bracco e Sangalli: 'Chiediamo ad Alitalia CAI garanzie sul futuro degli aeroporti milanesi'

All'incontro con il vertice Cai Alitalia, gli imprenditori hanno chiesto garanzie sul futuro degli aeroporti milanesi e un piano per un potenziamento della connettività del territorio con il resto del mondo. Condizione indispensabile per un’economia in crescita

Milano, 19 gennaio 2009 - Piano incoraggiante anche se permangono perplessità e preoccupazioni sulla proposta di depotenziare Linate. La prospettiva di aumento del numero di rotte intercontinentali a 14 su Malpensa rispetto alle 3 di oggi è positivo ma la proposta di ridurre in concomitanza Linate alla sola rotta con Roma è penalizzante.  Il territorio del nord Italia ha bisogno di un grande sistema aeroportuale sia per collegamenti che per frequenza dei voli. Non c’è un’area in Europa così sviluppata come il nord Italia che non abbia un grande aeroporto internazionale. Le richieste del mondo imprenditoriale emerse nell’incontro riguardano tutti i soggetti istituzionali coinvolti, a iniziare dal governo, oltre a Alitalia CAI: la liberalizzazione delle rotte, i collegamenti con le aree intercontinentali più importanti per il sistema produttivo. Il piano proposto non è ancora sufficiente per accettare la riduzione di Linate alla sola rotta Milano-Roma. Resta dunque una forte perplessità del mondo economico soprattutto senza precise rassicurazioni di un grande piano di sviluppo di Malpensa.

Si sta realizzando un grande programma di investimenti infrastrutturali che consiste nell’avvicinare Malpensa a tutto il Nord Ovest. E’ necessario che la ridimensionamento di Linate vada di pari passo con questo processo. Sollecitano gli imprenditori: importante agire rapidamente sulla questione aeroportuale  anche alla luce della grave crisi economica. Forti le attese in vista del vertice con il governo previsto nei prossimi giorni.

"Malpensa rappresenta una fondamentale opportunità di sviluppo", ha dichiarato Carlo Sangalli, Presidente della Camera di commercio di Milano. "La crisi economica incalza e abbiamo l’assoluta necessità di avere un sistema aeroportuale efficiente e all’altezza della sfida che ci aspetta. Il rilancio di Malpensa passa attraverso il potenziamento dei collegamenti intercontinentali e il completamento delle infrastrutture che permettono l’accessibilità all’aeroporto".

"L’accessibilità e la connettività del nostro territorio," ha dichiarato Diana Bracco, Presidente di Assolombarda e Vicepresidente della Camera di commercio di Milano, "sono essenziali per le imprese: sul futuro di Malpensa non c’è in gioco la competitività di un sistema regionale ma quella dell’intero Paese. Ecco perché ci siamo attivati e chiediamo a CAI un impegno per l’economia che ruota intorno allo scalo di Malpensa. Serve un potenziamento della connettività con il resto del mondo, condizione indispensabile per un’economia in crescita. Inoltre è indispensabile che in vista dell’Expo 2015 si possa contare su un’infrastruttura adeguata alla gestione e alla valorizzazione di un evento di tale portata".

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