Approvato il Decreto "Ristori bis": le nuove misure per sostenere l'economia dopo le restrizioni del DPCM in vigore dal 6 novembre

È pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto "Ristori bis", che stanzia ulteriori risorse per sostenere lavoratori e imprese interessate, direttamente o indirettamente, dalle restrizioni dell'ultimo DPCM.

Di seguito le principali misure:

Contributi a fondo perduto
È previsto un ampliamento delle categorie di attività beneficiarie del contributo a fondo perduto del Decreto Legge Ristori approvato il 28 ottobre scorso. Per alcuni operatori già beneficiari del contributo che registrano ulteriori restrizioni delle loro attività alla luce delle nuove misure restrittive nelle zone arancioni e rosse, il contributo è aumentato di un ulteriore 50%, ovvero per gli operatori dei settori economici individuati dai codici ATECO: alberghi (codice Ateco 551000), gelaterie e pasticcerie, anche ambulanti (di cui ai codici Ateco 561030 e 561041), bar e altri esercizi simili senza cucina (codice Ateco 563000) con domicilio fiscale o sede operativa nelle aree del territorio nazionale, caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità e da un livello di rischio alto (zone rosse o arancioni).

Contributi per le attività con sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari
È prevista la costituzione di un fondo di 280 milioni di euro per ristorare le perdite subite dalle attività economiche che hanno sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari. Il contributo a fondo perduto viene riconosciuto per il 2021 agli operatori con sede operativa nei centri commerciali e agli operatori delle produzioni industriali del comparto alimentare e delle bevande, interessati dalle nuove misure restrittive del DPCM 3 novembre 2020, nel limite di spesa di 280 milioni di euro.

Credito d’imposta sugli affitti commerciali
Per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto (Allegato 2) e operano nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto (zona rossa) individuate dall’ultimo DPCM, nonché alle imprese che svolgono le attività di cui ai codici ATECO 79.1, 79.11 e 79.12, viene esteso quanto previsto dal primo decreto Ristori, prevedendo un credito d’imposta cedibile al proprietario dell’immobile locato pari al 60% dell’affitto per ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre.

Sospensione dei versamenti
Per i soggetti che esercitano attività economiche attualmente ferme, è prevista la sospensione delle ritenute alla fonte e dei pagamenti IVA per il mese di novembre.

IMU, contributi previdenziali, Ires e Irap
È prevista la cancellazione della seconda rata dell'Imu per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività.
È inoltre stabilito il rinvio del secondo acconto Ires e Irap per i soggetti a cui si applicano gli Isa. Nei confronti dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale e che operano nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, viene disposta la proroga al 30 aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell'acconto di Ires e Irap.
Per le attività previste dal decreto-legge Ristori che operano nelle zone gialle vengono sospesi i contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre. Per quelle delle zone arancioni e rosse la sospensione è riconosciuta per i mesi di novembre e dicembre.

Bonus baby sitter e congedo straordinario
Nelle regioni soggette alle regole per le aree rosse nelle quali è prevista la sospensione delle attività scolastiche nelle seconde e terze classi delle scuole secondarie di primo grado, verrà erogato un bonus baby sitter da 1.000 euro e, nel caso in cui la prestazione di lavoro non possa essere resa in modalità agile (smartworking), il congedo straordinario con il riconoscimento di un’indennità pari al 50% della retribuzione mensile per i genitori lavoratori dipendenti.

Altre misure di sostegno:

Trasporto pubblico locale
La dotazione del fondo per il trasporto pubblico locale è incrementata di 300 milioni di euro per il 2021, 100 dei quali possono essere utilizzati anche per servizi aggiuntivi destinati anche agli studenti.

Potenziamento sistema sanitario
È stato definito l'arruolamento a tempo determinato di 100 fra medici e infermieri militari e la conferma fino al 31 dicembre di 300 fra medici e infermieri a potenziamento dell'Inail.

Terzo settore
Con un fondo straordinario viene previsto un sostegno in favore dei soggetti attivi nel terzo settore, organizzazioni di volontariato, associazione di promozione sociale e organizzazioni non lucrative di utilità sociale, che non rientrano fra i beneficiari del contributo a fondo perduto.

Leggi il testo completo del Decreto >

Leggi le principali disposizioni giuslavoristiche e previdenziali >

Leggi l'approfondimento sulle categorie di contribuenti destinatari dei contributi a fondo perduto e del credito d’imposta sugli affitti >

Leggi l'approfondimento sulla sospensione dei versamenti di novembre relativi all'IVA e alle ritenute sui redditi da lavoro dipendente >

Leggi l'aggiornamento sulla proroga al 30 aprile 2021 del secondo acconto IRPEF, IRES e IRAP per i soggetti ISA >

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