PASSAGGIO DEL RID ALL'ADDEBITO DIRETTO SEPA DIRECT DEBIT - SDD

Nuova procedura di pagamento diretto.

Dal 1° febbraio 2014, in esecuzione del Regolamento UE n.260/2012 e del Provvedimento applicativo della Banca d’Italia del 22 febbraio 2013, gli addebiti diretti RID saranno sostituiti dallo strumento di incasso europeo SEPA Direct Debit (o SDD)1, che prevede due differenti modalità di gestione degli addebiti, in funzione della tipologia di cliente debitore:

  • SDD CORE: servizio di addebito in conto utilizzabile indistintamente nei confronti di qualsiasi tipologia di cliente debitore (consumatori2, non consumatori/microimprese3), caratterizzato dalla facoltà per il debitore di richiedere il rimborso delle operazioni fino a 8 settimane successive alla data di addebito, qualora l'importo risultasse errato o l'addebito non fosse, per qualsiasi altro motivo, corrispondente a quanto concordato con l'impresa, ovvero, entro 13 mesi, per operazione non autorizzata;
  • SDD B2B (Business to Business): servizio di addebito in conto riservato alla clientela non consumatori/microimprese, caratterizzato dalla sola facoltà di rimborso entro 13 mesi per le operazioni non autorizzate.

La normativa riconosce, inoltre, la validità delle autorizzazioni attualmente in essere per gli addebiti diretti RID anche per gli incassi SDD, per cui non sarà necessario sottoscrivere una nuova autorizzazione all’addebito. A valere delle stesse, dal 1° luglio 20134 e comunque entro il 1° febbraio 2014, potranno pertanto essere ricevute delle richieste sia di addebito SDD sia di addebito RID.

In relazione alla normativa richiamata in esordio, comunichiamo che le autorizzazioni all’addebito in  conto corrente, cosiddette deleghe RID,  precedentemente rilasciate e sottoscritte  con la nostra Associazione, rimangono valide anche per i nuovi incassi SEPA, quindi, a decorrere dal prossimo 28 febbraio 2014 ci avvarremo del nuovo strumento di addebito diretto SEPA SDD in sostituzione dell’attuale servizio RID utilizzato per le operazioni della specie. Nel caso specifico, intendiamo ricorrere allo schema SEPA SDD B2B che, ricordiamo,  presenta le peculiarità e le facoltà di rimborso sopra riportate. 

In relazione a quanto sopra, invitiamo ad accertarsi presso la propria Banca dell’effettiva abilitazione del proprio conto al servizio di addebito diretto SEPA SDD.

NOTE

1. Negli ultimi anni i Paesi europei si sono impegnati nella realizzazione della SEPA, progetto che mira alla creazione di un mercato unico standardizzato a livello europeo per i pagamenti elettronici in euro. A partire dal 1° febbraio 2014, oltre al RID, sarà sostituito in via definitiva anche l’attuale sistema nazionale di pagamento (bonifico)con il nuovo prodotto SEPA CREDIT TRANFER - SCT
2. Persona fisica che, nei contratti di servizi di pagamento, agisce per scopi estranei all’attività commerciale o professionale o artigianale eventualmente svolta
3. Impresa che, al momento della conclusione del contratto di servizio di pagamento, è un’impresa quale definita all’articolo 1 e all’articolo 2, paragrafi 1 e 3, dell’allegato della raccomandazione 2003/361/CE della Commissione europea
4. Data determinata a livello di sistema per garantire l’adeguamento graduale al nuovo servizio SEPA SDD entro l’end-date del 1° febbraio 2014

 

Contatti

Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti a Area Marketing Sviluppo Associativo e Coordinamento Servizi alle Imprese, tel. 0258370.286/365, fax 0258303836, e-mail  aggiornamento@assolombarda.it

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