Durante l’iter di conversione1 è stata prevista, per tutte le assemblee tenute fino al 30 aprile 2024, la facoltà di svolgerle da remoto anche in deroga alle previsioni dello statuto .
Si tratta della medesima disposizione che aveva consentito di tenere on line le assemblee societarie convocate entro il 31 luglio 2020 o in fino alla cessazione dello stato di emergenza Covid, in seguito estesa alle assemblee tenute entro il 31 luglio 2021 e confermata negli anni successivi fino alle assemblee tenute entro il 31 luglio 2023.
Le società, le associazioni e le fondazioni potranno stabilire, nell’avviso di convocazione delle assemblee ordinarie o straordinarie che:
- il voto venga espresso in via elettronica o per corrispondenza;
- l'intervento all'assemblea avvenga mediante mezzi di telecomunicazione;
- l’assemblea si svolga, anche esclusivamente, mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l’identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l’esercizio del diritto di voto, senza in ogni caso la necessità che si trovino nel medesimo luogo, ove previsti, il presidente, il segretario o il notaio.
Limitatamente alle srl, inoltre, é stata confermata la possibilità di esprimere il voto mediante consultazione scritta o per consenso espresso per iscritto.
Non é stata riproposta la previsione di convocare l'assemblea per l'approvazione del bilancio entro il maggior termine dei 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio.