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La banca dati delle risposte pubblicate dall’Agenzia delle Entrate
Il beneficio della riduzione di 2 anni dei termini di accertamento per il servizio di mensa aziendale offerto ai propri dipendenti, a fronte di un corrispettivo trattenuto mensilmente nella busta paga di quest’ultimi, può essere fruito se il soggetto IVA garantisce la tracciabilità dei pagamenti superiori a 500 € e la certificazione fiscale delle relative operazioni, provvedendo ad emettere fattura elettronica via SdI, in alternativa alla memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri.
Il riscatto esercitato dagli iscritti di un fondo di previdenza complementare che aderiscono a un accordo collettivo aziendale di incentivo all'esodo può ricondursi alle ipotesi di riscatto parziale, pertanto per i montanti maturati dal 1/1/2001 al 31/12/2006 si applica la tassazione separata con aliquota determinata come per il TFR, mentre per quelli maturati dal 1/1/2007 si applica la ritenuta a titolo d'imposta del 15%, riducibile fino al 9% in ragione dell'anzianità di iscrizione al fondo.
Sulle attestazioni rilasciate ai medici dall'azienda ai fini assicurativi si applica l'imposta di bollo nella misura di 16 euro per ogni foglio e non quella in caso d'uso prevista dall'art. 26 della Tariffa, Parte II, del DPR 642/1972.
Le somme erogate a titolo di rimborso spese ai dipendenti in smart working sono imponibili in capo al dipendente qualora siano state determinate forfettariamente. Al fine della non imponibilità, è necessario adottare un criterio analitico che permetta di determinare per ogni tipo di spesa la quota di costi risparmiati dalla società che, invece, sono stati sostenuti dal dipendente.
I dividendi corrisposti da un'impresa italiana a Fondi Esteri UE/SEE (Olanda) non sono soggetti a ritenuta alla fonte dal 1° gennaio 2021.
La società può riscuotere l'imposta di bollo in modalità virtuale nel caso in cui l'acquirente di un veicolo decida di presentare un'istanza su un modulo a parte per l'iscrizione al PRA, in alternativa alla scrittura privata autenticata. A tal fine, la società deve presentare istanza alla competente Direzione Provinciale delle Entrate per integrare l'autorizzazione al pagamento dell'imposta in modo virtuale già rilasciata, indicando il numero presuntivo delle istanze dell'acquirente presentate su modulo a parte, che potranno essere ricevute durante l'anno.