Le somme corrisposte da un datore di lavoro italiano ad un lavoratore residente nel Regno Unito, che svolge l'attività da dipendente in telelavoro, devono essere tassate solo nel Regno Unito, Paese in cui il telelavoratore è fisicamente presente e fiscalmente residente quando svolge la propria attività lavorativa. Pertanto, il sostituto d'imposta potrà applicare direttamente, sotto la propria responsabilità, il regime convenzionale, non operando le ritenute alla fonte.