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La banca dati delle risposte pubblicate dall’Agenzia delle Entrate
Nell'ipotesi di contratti di servizi in cui l'utenza è intestata ad un soggetto che riaddebita, in via univoca e non analitica, il costo dei servizi ad un altro soggetto, ai fini del credito d’imposta per le imprese non energivore è necessario verificare se il riaddebito del costo dell'energia possa essere qualificato come "analitico": 1) individuando espressamente la quota di corrispettivo derivante dal costo dell'energia elettrica o gas naturale sostenuto dal prestatore del servizio; 2) correlando direttamente l'incremento del costo dell'energia sostenuto dall''intestatario dell'utenza e la quota di corrispettivo dovuto dal cliente, in modo tale che l'incremento del prezzo delle materie prime sia posta (in tutto o in parte) a carico del cliente.
Il credito IVA e i crediti commerciali non possono essere utilizzati in compensazione orizzontale per il pagamento degli importi dovuti ai fini del valido perfezionamento della rottamazione-quater.
Il dispositivo medico del caso di specie (composto da polvere di collagene equino), classificato nella voce doganale NC 3004 9000, può fruire dell'aliquota IVA del 10%, prevista dal n. 114) della Tabella A, Parte III, allegata al DPR n. 633/1972.
Il cittadino italiano che si è trasferito fiscalmente in Svizzera il 31 maggio di un determinato anno, iscrivendosi all’AIRE l’anno successivo, è considerato residente in Italia sino alla suddetta data e residente in Svizzera dal giorno successivo, ai sensi della clausola di split year contenuta nella Convenzione contro le doppie imposizioni Italia-Svizzera.
Nel caso di vendita di beni sequestrati (veicoli) da parte dell'amministratore giudiziario, qualora la cessione dei beni sia delegata ad un istituto di vendite giudiziarie, quest'ultimo sarà il soggetto tenuto a curare gli adempimenti documentali (cioè l'emissione delle fatture) e di versamento dell'IVA per conto del soggetto passivo d'imposta soggetto alla procedura.
In seguito ad un'operazione di scissione, il credito IRAP vantato dalla scissa ante scissione, in quanto facente parte del patrimonio e della contabilità della società, dovrà essere qualificato come "posizione soggettiva", da ripartire tra la scissa e le due società beneficiarie, ai sensi dell'art. 173, co. 4, del TUIR.