Guida alla consultazione

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La Guida analizza 10 profili professionali, raccolti in 5 processi produttivi. Per ogni profilo vengono individuate le competenze richieste dal mondo del lavoro e quelle offerte dai percorsi di istruzione e formazione secondaria e terziaria, così da aiutare il lettore ad orientarsi nella scelta del percorso formativo più corrispondente alle sue necessità.

EXECUTIVE SUMMARY

Ogni capitolo è anticipato da due sintetici executive summary, uno per profilo analizzato. Il loro scopo è di quello di mostrare la correlazione tra profilo richiesto e percorsi di istruzione e formazione, a partire dalla considerazione del livello di competenze, conoscenze e responsabilità richiesto alla figura.

DEFINIZIONI E JOB DESCRIPTION

Per ogni figura professionale analizzata sono presentate definizioni e job description costruite sulla base del confronto con le aziende, contenenti indicazioni circa la denominazione, il ruolo e le attività, le competenze tecniche, le competenze trasversali e le conoscenze possedute dal profilo.

CONTRATTI COLLETTIVI NAZIONALI - CCNL

All’interno dei contratti collettivi nazionali è stata indagata la presenza o meno di figure equiparabili a quelle dei profili considerati, con le relative competenze e livello di inquadramento. Approfondire il punto di vista della contrattazione collettiva è utile per: sapere quale retribuzione (minima) riconoscere a questa figura professionale, capire a che livello d’inquadramento assegnare ai giovani in ingresso, anche in base ai diversi titoli di studio che possiedono, e infine verificare la presenza e l’operatività di percorsi di apprendistato professionalizzante utili a costruirla.

REPERTORI PUBBLICI

Le competenze dei profili sono state ricercate anche nei Repertori pubblici, la cui consultazione è utile poiché le figure professionali in essi raccolte e le relative competenze correlate sono spesso oggetto di finanziamenti pubblici per la loro formazione. Molti percorsi di qualificazione e riqualificazione previsti dal PNRR richiedono infatti un rimando ai repertori pubblici regionali, i quali diventeranno sempre più importanti nell’ottica della certificazione delle competenze. Dato l’orizzonte territoriale della Dispensa, sono considerate le qualificazioni professionali contenute nel solo repertorio della Lombardia

BOX DI ANALISI E FOCUS

Per ogni figura professionale indagata la Dispensa presenta dei box circa i principali percorsi che formano la figura. Nella guida sono presentati prima i percorsi più coerenti con i fabbisogni espressi dalle imprese e, in seguito, elencati altri percorsi che permettono di acquisire competenze base relative alla figura analizzata, che devono però essere ulteriormente sviluppate grazie a specifici corsi di formazione. Nel dettaglio, sono presenti percorsi di istruzione e formazione professionale regionale (IeFP), di Istruzione secondaria superiore (Scuole secondarie superiori), di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore post-secondaria (IFTS) e di istruzione terziaria (Istituti Tecnologici Superiori, Università, Master e Dottorati). In alcuni casi, queste schede di sintesi sono accompagnate da un focus di approfondimento che raccolgono gli esiti delle interviste realizzate con alcune istituzioni formative, riportando le modalità di apprendimento e di costruzione delle competenze delle figure indagate, nonché le diverse forme introdotte di collaborazione con le imprese, o da esempi di corsi di formazione le cui informazioni sono state raccolte online.

CRITICITÀ, PROSPETTIVE E OPPORTUNITÀ

Per ogni profilo sono approfondite le principali criticità, prospettive e opportunità relative alla sua individuazione e selezione: ad esempio la presenza o meno di fenomeni di skill mismatch, come si sta trasformando in termini di nuove competenze richieste e suggerimenti pratici per ripensare il rapporto con i sistemi formativi ed efficientare i processi di reclutamento.

Il valore di un’idea sta nel metterla in pratica
[Thomas Edison]
Risparmio

Se stai leggendo questa frase significa che non stai navigando da qualche minuto e questa modalità di risparmio energetico ti permette di consumare meno quando sei inattivo.

Alle volte per fare bene basta un piccolo gesto: perché anche il poco, giorno dopo giorno, diventerà molto.

Fare impresa sostenibile è il nostro impegno di responsabilità:
significa creare valore per le generazioni future, per gli stakeholder e per l’ambiente.

Assolombarda