Il tasso di disoccupazione giovanile in Italia è tra i più elevati in Europa, parallelamente, le aziende faticano a trovare le risorse umane con una preparazione tecnologica adeguata a sostenere le sfide derivanti dai nuovi paradigmi produttivi in conseguenza della transizione digitale e green. inoltre, molte delle competenze e delle professioni di cui le imprese avranno bisogno nei prossimi anni, oggi sono ancora ignote.
In un panorama così complesso, sarà sempre più urgente per le imprese poter contare su un capitale umano con professionalità specifica e versatile, in grado di rispondere ai rapidi cambiamenti dell'ecosistema di riferimento. Diventa strategica la capacità di combinare aderenza al mercato del lavoro e innovatività con percorsi di studio basati su concretezza e apertura al cambiamento, che sviluppino hard e soft skills.
Un'efficace risposta a tali esigenze è rappresentata dai percorsi di Istruzione Tecnologica Superiore (ITS) in quanto forma più compiuta di apprendimento nel luogo di lavoro e di coinvolgimento delle imprese nella didattica.
Dal punto di vista dell'impresa, i principali vantaggi riguardano:
- disponibilità di giovani lavoratori con competenze adeguate a sostenere l'innovazione
- tassi più bassi di turnover dei lavoratori
- riduzione dei tempi di inserimento
- costi di produzione ridotti
- maggiore produttività
- impatto positivo sui costi di ricerca e selezione delle risorse
I principali vantaggi per gli allievi provenienti dai percorsi ITS riguardano la possibilità di inserirsi velocemente e in maniera qualificata nel mondo del lavoro e il possesso di competenze tecnologiche aggiornate e certificate che permettono di:
- operare in contesti multidisciplinari
- organizzare in modo efficace il proprio lavoro
- assumere decisioni
- avere gli strumenti adeguati per capire e affrontare problemi
A conferma dell'efficacia di questo canale di istruzione, il dato medio nazionale di placement dei diplomati delle ITS Academy supera l'80% entro un anno dal conseguimento del diploma.
