Cina: piano di investimenti per progetti urbanistici a basso impatto ambientale

Il governo cinese sta elaborando una serie di interventi e strategie per fare fronte all'emergenza ambientale in Cina, al fine di dare risposta al diffuso malcontento tra la popolazione: si tratta di interventi di portata ampia portata e natura diversa che possono rappresentare un'opportunità per il Sistema Italia.

Si tratta di un piano di nvestimenti per realizzare interventi strutturali articolati nel settore dell'urbanizzazione.

Tra i progetti in considerazione, volti a costituire degli esempi da riprodurre su scala progressivamente più ampia, figura anche la realizzazione di 30 “low carbon cities" e 100 “new energy cities”.

Low Carbon Cities

Si tratta di 30 città, in gran parte costruite ex-novo e destinate ad ospitare non più di un milione di abitanti, che si caratterizzerebbero per il basso impatto nell'edificazione, mobilità, energia e industria.
Le città funzionerebbero secondo il principio delle “3R” (“Recycle, reuse and reduce”).

New Energy Cities

Il progetto riguarda 100 città già esistenti che dovranno assicurare una maggior quota di energia prodotta da fonti rinnovabili.
Per poter partecipare a tale progetto, le città dovranno disporre di una quota di rinnovabili già installata del 3%, con l'obiettivo di arrivare al 6%.
Il programma offre l'opportunità di negoziare l'adozione, da parte italiana, di una di queste città, ove concentrare gli interventi e promuovere la presenza delle nostre imprese.
L'intervento italiano andrebbe pensato su quelle città dove esiste concreta possibilità di intervenire in sede di pianificazione del sistema urbano.

Contatti

Area Mercato e Impresa, tel. 0258370.713, e-mail mei@assolombarda.it.