Disponibile la nuova nomenclatura combinata per l’anno 2016 da utilizzare negli scambi con l’estero

 

Con Regolamento di Esecuzione (UE) 2015/1754 della Commissione del 6 ottobre 2015, è stata
predisposta la nuova nomenclatura combinata da utilizzare negli scambi di merci con l’estero.
Il nuovo Atto comunitario, infatti, modifica l’Allegato I del Regolamento (CEE) n. 2658/87 del
Consiglio relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica ed alla tariffa doganale comune, utilizzata
per definire diversi fattori di rilevante interesse per le imprese, tra cui, ad esempio:
 dazi a cui sono soggette le merci all’atto della loro importazione nella Comunità Europea;
 divieti, restrizioni, dazi antidumping e compensativi applicati a merci fabbricate in determinati
Paesi extra comunitari;
 eventuali agevolazioni daziarie dovute agli accordi di origine preferenziale stipulati tra la
Comunità Europea e taluni Paesi extra comunitari.
Per verificare se i codici di nomenclatura doganale abitualmente utilizzati hanno subito cambiamenti,
sarà necessario controllare, sulla nuova Taric, l’eventuale presenza dei seguenti simboli:
che indica i nuovi numeri di codice doganale in vigore dal 1°
gennaio 2015;
che indica i numeri di codice già utilizzati nel 2014, ma che nella
nuova versione hanno un contenuto diverso.
Il Regolamento di Esecuzione (UE) 2015/1754 entrerà in vigore venerdì 1° gennaio 2016.

Con Regolamento di Esecuzione (UE) 2015/1754 della Commissione del 6 ottobre 2015, è stata predisposta la nuova nomenclatura combinata da utilizzare negli scambi di merci con l’estero. Il nuovo Atto comunitario, infatti, modifica l’Allegato I del Regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica ed alla tariffa doganale comune, utilizzata per definire diversi fattori di rilevante interesse per le imprese, tra cui, ad esempio:

  • dazi a cui sono soggette le merci all’atto della loro importazione nella Comunità Europea;
  • divieti, restrizioni, dazi antidumping e compensativi applicati a merci fabbricate in determinati Paesi extra comunitari;
  • eventuali agevolazioni daziarie dovute agli accordi di origine preferenziale stipulati tra la Comunità Europea e taluni Paesi extra comunitari.

Per verificare se i codici di nomenclatura doganale abitualmente utilizzati hanno subito cambiamenti, sarà necessario controllare, sulla nuova Taric, l’eventuale presenza dei seguenti simboli:

 

Contatti

 

Area Mercato e Internazionalizzazione, Chiara Fanali tel. 0258370.373, e-mail: chiara.fanali@assolombarda.it, Selena Pizzocoli tel. 039 3638237, e-mail: selena.pizzocoli@assolombarda.it.

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