Covid-19 - Sportello Protocollo

1. INFORMAZIONE

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L’informazione è una primaria misura di prevenzione.

(Le linee guida per le attività produttive: “Predisposizione da parte degli esercenti di un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare, comprensiva di indicazioni sulla capienza massima dei locali e comprensibile anche a utenti di altra nazionalità”).

• “L’azienda, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, prosegue ad informare tutti i lavoratori e chiunque entri in azienda circa le misure di prevenzione anti-COVID-19 adottate”

2. MODALITA’ DI INGRESSO IN AZIENDA

  Spunto per aggiornamento

E’ opportuno che le misure all’ingresso siano riaggiornate.

 (Le linee guida per le attività produttive: “Obbligo di possesso e presentazione della certificazione verde COVID-19, base o rafforzata, in tutti i contesti in cui è prevista ai sensi della normativa statale vigente”).

• Non è più previsto il controllo del green pass per l'accesso sui luoghi di lavoro, salvo per le strutture previste dalla normativa statale vigente”
• Rimane il divieto di ingresso delle persone positive al Covid-19 come previsto dalle norme in vigore: "A decorrere dal 1° aprile 2022 è fatto divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora alle persone sottoposte alla misura dell’isolamento per provvedimento dell’autorità sanitaria in quanto risultate positive al SARS-CoV-2, fino all’accertamento della guarigione”

3. MODALITA’ DI ACCESSO DEI FORNITORI ESTERNI

  Spunto per aggiornamento

Non sono più previsti obblighi cogenti: ogni azienda potrà mantenere/aggiornare le procedure organizzative già attuate

• “L’azienda committente fornisce all’impresa appaltatrice adeguata informativa dei contenuti del Protocollo aziendale e interloquisce con il preposto indicato dall’appaltatore, affinché i lavoratori rispettino integralmente le disposizioni anti-contagio”

4. PULIZIA E SANIFICAZIONE IN AZIENDA

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La pulizia e la sanificazione sono misure igieniche importanti a contrasto della diffusione del Covid-19.

(Le linee guida per le attività produttive: “Frequente igienizzazione di tutti gli ambienti, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza”).

• “L’azienda assicura la pulizia giornaliera e accurata dei locali”
• “Nel caso di presenza di una persona “caso accertato COVID-19” all’interno dei locali aziendali, si procede anche alla sanificazione, secondo le disposizioni della circolare del Ministero della salute n. 5443 del 22 febbraio 2020”
• “E’ opportuno favorire la ventilazione e/o areazione dei luoghi di lavoro”

5. PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI

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Le precauzioni igieniche personali sono importanti a contrasto della diffusione del Covid -19.

(Le linee guida per le attività produttive: “Messa a disposizione, all’ingresso e in più punti dei locali, di soluzioni per le mani, al fine di favorirne l’igienizzazione frequente da parte degli utenti”).

• “L’azienda mette a disposizione idonei e sufficienti mezzi detergenti per le mani”

6. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

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In attesa della legge di conversione del DL 24/2022 e viste l'ordinanza 28 aprile 2022 e le linee guida regionali del 1 aprile 2022, si consiglia che il Comitato definisca le situazioni aziendali nelle quali è obbligatorio o raccomandato l'uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o FFP2).

I DPI rimangono una misura importante a contrasto della diffusione del Covid -19. 

(Le linee guida per le attività produttive: “Uso corretto della mascherina a protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o dispositivo atto a conferire una protezione superiore, quale FFP2) in tutti gli ambienti chiusi e, in caso di assembramento, anche all’aperto, ove previsto dalla normativa statale vigente”).

• “Il Comitato può definire le situazioni aziendali nelle quali è obbligatorio o raccomandato l'uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o FFP2). 
• “Se il DVR lo prevede, devono essere forniti ai lavoratori i DPI adeguati ai rischi professionali” 

7. GESTIONE DEGLI SPAZI COMUNI (MENSA, SPOGLIATOI, AREE FUMATORI, DISTRIBUTORI DI BEVANDE E/O SNACK)

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Le misure volte ad evitare gli assembramenti sono importanti a contrasto della diffusione del Covid -19. A differenza della ristorazione generale, si consiglia di applicare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie quando non si è al tavolo. 

• “E’ opportuno evitare gli assembramenti in tali locali”
• Utile mantenere nelle mense l’uso delle mascherine quando non si è al tavolo 

8. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (TURNAZIONE, TRASFERTE E LAVORO AGILE E DA REMOTO, RIMODULAZIONE DEI LIVELLI PRODUTTIVI)

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Non vi sono misure cogenti, ma consigliate fino alla fine della pandemia.

• “Il lavoro agile (es. anche per i "lavoratori fragili") continua ad essere favorito in quanto utile e modulabile strumento di prevenzione, ferma la necessità di rispettare le regole della informativa (L.n. 81/2017) e della formazione ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008”
• “Le trasferte all’estero si svolgono nel rispetto delle regole sui viaggi valide per ogni singolo cittadino e delle eventuali procedure e policy aziendali”

9. GESTIONE ENTRATA E USCITA DEI DIPENDENTI

  Spunto per aggiornamento

Non vi sono misure cogenti.

• “Aspetto non più significativo"

10.SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI, EVENTI INTERNI E FORMAZIONE

  Spunto per aggiornamento

Non vi sono misure cogenti, se non quelle disciplinate come per altre attività sociali.

• “Il protocollo aziendale si aggiorna conformemente alle linee guida in vigore (es. su eventi, corsi ecc.)”
  
  
• Utilizzo delle mascherine chirurgiche o FFP2 per i corsi di formazione.
• Gli spazi destinati all’attività  devono essere organizzati in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti (estensibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio), anche in relazione alle specificità del corso

11. GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA IN AZIENDA

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L’evento di una persona sintomatica o positiva deve essere sempre monitorato. E' stata abolita la normativa sulla quarantena.

La circolare n. 19680 del 30/3/2022 del Ministero della Salute: “Le persone risultate positive al test diagnostico (molecolare o antigenico) per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento. Valgono le stesse indicazioni contenute nella Circolare n. 60136 del 30/12/2021 “Aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento in seguito alla diffusione a livello globale della nuova variante VOC SARS-CoV-2 Omicron (B.1.1.529).

• “Il medico competente è tempestivamente informato dalle Risorse Umane della azienda in merito ai lavoratori sintomatici o positivi e dà indicazioni alla azienda per la gestione dei casi”.
• "A coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2 è applicato per legge il regime dell’autosorveglianza, consistente nell’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto. Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2 che in caso di risultato negativo va ripetuto, se ancora sono presenti sintomi, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto (Circolare Ministero della Salute n. 19680 del 30/3/2022).

12. SORVEGLIANZA SANITARIA/MEDICO COMPETENTE

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Prosegue la sorveglianza e il ruolo del medico competente, anche sui temi relativi al rischio da Codid-19.

• “La sorveglianza sanitaria da parte del medico competente deve proseguire, rispettando anche le disposizioni sulla “cd. sorveglianza eccezionale” per i fragili”
• “Il medico competente dà il proprio supporto per la gestione dei casi positivi in ambito lavorativo, nel rispetto delle disposizioni regionali e nazionali”
• “Resta la facoltà, d’intesa col medico competente, di attivare iniziative di sensibilizzazione sull’opportunità dei vaccini”

13. AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO DI REGOLAMENTAZIONE

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Alla luce del verbale del 4 maggio 2022, il Comitato, secondo le volontà dell’azienda, prosegue le attività indicando le misure che tutti si impegnano a rispettare.

• “Proseguono, in azienda, le attività del Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole contenute nel Protocollo condiviso”
• “L’azienda formalizza/aggiorna i componenti del Comitato aziendale”