Regione Lombardia ha approvato il nuovo Piano regionale che fissa le linee direttrici per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per il periodo 2022-2025.
Il documento è importante sia per le aziende (per le priorità di azione degli Enti di Controllo), sia per Assolombarda che è parte attiva nei Comitati Regionali e nella Cabina di Regia che coordina i tavoli di lavoro tecnici attivati sui temi specifici (es. rischio chimico, agenti fisici ecc.).
La salute e sicurezza sul lavoro è vista come uno dei fattori trainanti del successo delle imprese lombarde; l'Area Salute e Sicurezza sul Lavoro è a disposizione per la corretta applicazione delle norme.
Fra i temi affrontati dal Piano, si segnalano:
- L'invecchiamento della popolazione lavorativa - "Per un’occupazione sana e sicura è l'obiettivo fissato dalla UE di raggiungere il 78% di lavoratori di età compresa tra i 20 e i 64 anni entro il 2030";
- La digitalizzazione, robotizzazione, l'uso dell'intelligenza artificiale - "Il rapido dispiegamento di tecnologie wireless, mobili e altre tecnologie avanzate - e il maggiore utilizzo di tali dispositivi per scopi lavorativi - richiedono un'ulteriore analisi dell'esposizione dei lavoratori alle radiazioni ottiche e ai campi elettromagnetici e dei possibili effetti negativi sulla salute nel caso di apparecchi più potenti";
- La diffusione del lavoro a distanza rischi psico-sociali - "Metà dei lavoratori considerano lo stress una criticità comune del loro ambiente di lavoro. Gli effetti della pandemia hanno portato il 40% dei lavoratori a lavorare da remoto a tempo pieno (all’inizio 2020 erano il 10%) con l’effetto di confondere la separazione tra tempo di vita privata e tempo del lavoro, generando problemi quali la connessione continua, mancanza d’interazione sociale, espansione dell’uso delle tecnologie d’informazione e comunicazione (Tic), generando l’insorgere di rischi addizionali per gli aspetti psicosociali ed ergonomici";
- L'esposizione all'amianto - "I massicci investimenti realizzati nell’onda di ristrutturazioni edilizie richiede una attenzione alla realizzazione di interventi di bonifica, ove ricorrano, rispettosi delle misure di tutela".
L'allegato C del Piano riporta l'Analisi di contesto disaggregata per singola ATS; si tratta di una disamina interessante degli eventi infortunistici nei territori che può aiutare i datori di lavoro a comprendere questi fenomeni (anche INAIL riporta interessanti documenti al riguardo).