Dalla partnership università e aziende oltre 60mila tirocini e 271 dottorati industriali nel biennio 2014-15 Comunicato stampa

Dalla partnership università e aziende oltre 60mila tirocini e 271 dottorati industriali nel biennio 2014-15

Guindani: "Promuovere l’alleanza università e imprese per favorire la competitività delle imprese e la cultura dell’alta formazione"

Milano, 16 maggio 2016 – Oltre 60mila tirocini curriculari, 271 dottorati di ricerca industriale e oltre 6mila studenti delle scuole superiori coinvolti in iniziative di orientamento ai percorsi universitari a indirizzo scientifico-tecnologico. Sono alcuni dei principali risultati del progetto “Università e Ricerca” presentati, oggi, in Assolombarda durante un incontro sul tema dell’alleanza università e imprese al quale sono intervenuti, tra gli altri, Pietro Guindani, Vicepresidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza con delega all’Università, Innovazione e Capitale Umano; Alberto De Toni, Segretario Generale della Conferenza dei Rettori delle Università italiane; Gianfelice Rocca, Presidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza; Gianluca Vago, Coordinatore dei Rettori delle Università lombarde.

Il progetto, contenuto nel Piano Strategico “Far Volare Milano” di Assolombarda, si è focalizzato sul consolidamento della sinergia tra università imprese, come strumento di arricchimento e innovazione dell’offerta didattica e di competitività aziendale, allo scopo di colmare il gap tra la domanda di competenze da parte delle imprese e l’offerta di lavoro, favorire l’attrattività degli atenei e diffondere la cultura dell’alta formazione.

“Milano, già oggi, è uno dei poli universitari italiani più attrattivi e attenti alla relazione con il tessuto produttivo del territorio, anche se occorre facilitare ulteriormente il rapporto tra mondo accademico e mondo industriale – ha dichiarato Pietro Guindani, Vicepresidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza –. Università e imprese hanno ben presente che la circolarità della conoscenza, dai luoghi del sapere a quelli della produzione, migliora la didattica e le performance occupazionali dei laureati. È così che l’investimento in formazione si traduce in maggiore competitività”.

Su questo fronte si è concentrata l’attività di Assolombarda che, grazie alla collaborazione del Tavolo dei Rettori, da tempo svolge un ruolo di “cerniera” tra mondo accademico e produttivo per diffondere nelle imprese la consapevolezza del valore strategico dell’investimento in conoscenza e della cultura della formazione, quali componenti fondamentali della catena del valore.

L’impegno di Assolombarda si è tradotto nella realizzazione di due strumenti ad hoc. Si tratta del manuale “Inserire giovani ad alto potenziale: strumenti e risorse”, che fornisce alle aziende una guida utile per orientarsi rispetto agli attuali riferimenti normativi, strumenti contrattuali applicabili, e agevolazioni e incentivi fruibili. E della ricerca “Modelli di partenariato didattico università-impresa”, un patrimonio di buone prassi a disposizione del sistema delle imprese che raccoglie le forme di partenariato didattico esistenti.

 

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