La legge di conversione del Decreto Bollette (DL 34/2023, art. 7 quater) ha introdotto, per il solo anno 2023, un nuovo credito d’imposta destinato alle Start up innovative che investono in attività di R&S volte alla realizzazione di strumentazioni e servizi tecnologici avanzati che garantiscano la sostenibilità ambientale e la riduzione dei consumi energetici.
Soggetti beneficiari
Possono accedere al beneficio fiscale le Start up innovative, come definite dall’art. 25 del DL 179/2012:
- costituite a partire dal 1° gennaio 2020,
- operanti nei settori dell’ambiente, delle energie rinnovabili e della sanità.
Misura dell’agevolazione
L’agevolazione è riconosciuta sotto forma di credito d’imposta:
- in misura non superiore al 20% delle spese sostenuta per attività di R&S volte alla creazione di soluzioni innovative per la realizzazione di strumentazioni e servizi tecnologici avanzati al fine di garantire la sostenibilità ambientale e la riduzione dei consumi energetici;
- fino ad un importo massimo di 200.000 euro.
Le risorse complessive disponibili per l’anno 2023 ammontano a 2 milioni euro.
Il contributo è riconosciuto nel rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dal regime “de minimis” (Reg. UE n. 1407/2013).
Modalità di utilizzo
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione (D.Lgs. 241/97, art. 17).
Disposizioni attuative
Le disposizioni applicative dell’agevolazione saranno emanate con un apposito Decreto del Ministero delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze.