L’aiuto alla crescita economica (ACE) è stata introdotta nel nostro ordinamento dall'articolo 1 del DL 201/2011, allo scopo di favorire il rafforzamento della struttura patrimoniale delle imprese e del sistema produttivo italiano. L'agevolazione è stata abrogata dal D.Lgs. 216/2023 (art. 5) con effetto dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31.12.2023. Pertanto, per i soggetti "solari", il 2023 è l'utimo anno per il quale è possibile beneficiare dell'ACE.
L'ACE consiste in una deduzione, dal reddito imponibile netto, di un importo che corrisponde al rendimento figurativo degli incrementi di capitale proprio realizzati a partire dal 2011.
Per calcolare l’agevolazione, infatti, occorre determinazione la variazione in aumento del capitale proprio rispetto a quello esistente alla chiusura dell'esercizio in corso al 31 dicembre 2010, assunto al netto dell'utile di esercizio (c.d. “base ACE”).
Una volta determinata la base ACE, l’importo deducibile viene calcolato moltiplicando tale valore per un’aliquota percentuale, fissata su base annua.
La disciplina dell'agevolazione è contenuta nel DM 3.8.2017.
Per il 2021 (soggetti "solari") è stata prevista una particolare misura dell'agevolazione, la c.d. "super ACE" o "ACE Innovativa 2021".