Proroga stato di emergenza al 31 marzo 2022 - Differimento termini in materia di smart working, congedi parentali e lavoratori fragili

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto-Legge 24 dicembre 2021, n. 221, che prevede la proroga dello stato di emergenza nazionale e delle misure per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 fino al 31 marzo 2022.

Si riportano, di seguito, le novità d'immediato interesse per le aziende, in materia di lavoro e previdenza, del provvedimento legislativo, in vigore dal 25 dicembre 2021.

Proroga smart working semplificato (Art. 16)

Il Legislatore, con la proroga dello stato di emergenza, estende fino al 31 marzo 2022, la possibilità, per i datori di lavoro, pubblici e privati, di ricorrere allo smart working in modalità semplificata, introdotta con l'emergenza da COVID-19, anche in assenza degli accordi individuali previsti dalla normativa vigente, e con una procedura agevolata nella comunicazione dei nominativi dei lavoratori al Ministero del Lavoro.

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