Monografia Assicurazioni - Dal rischio alla sua copertura

Ogni impresa è naturalmente soggetta a una serie di rischi interni ed esterni. E' importante capire quali siano rilevanti ai fini della propria attività e, oltre a ridurne il più possibile le probabilità di accadimento, conoscere gli strumenti a disposizione per coprire il rischio residio.

La monografia è aggiornata al 23 Dicembre 2021. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'Area Credito e Finanza di Assolombarda: 0258370.704, e-mail: fin@assolombarda.it.

Tutte le attività hanno a che fare con il calcolo e la prevenzione dei rischi che possono variare a seconda della complessità di un'azienda. Gestire un rischio significa non solo prevenire, ma anche ridurre le possibili perdite in caso di eventi accidentali o dannosi. Il legame tra la gestione dei rischi e le assicurazioni è molto forte.

Indice

  1. Cosa è il rischio d’impresa
  2. Rischio Positivo o speculativo
  3. Rischio Negativo o puro
  4. Principali tipologie di rischi
  5. Perché mappare i rischi aziendali
  6. Come mappare rischi aziendali
  7. Perché dotarsi di una copertura assicurativa
  8. Chi può sottoscrivere la polizza assicurativa
  9. Polizza copertura bene materiali
  10. Polizze merci trasportate
  11. Polizza Business interruption
  12. Polizza tutela del patrimonio
  13. La polizza Cyber Risk
  14. La polizza Crime
  15. La polizza di Tutela legale
  16. La polizza cauzionale o fidejussione assicurativa
  17. L’assicurazione del credito
  18. Polizza Rischio politico
  19. Single Risk Invoice
  20. Polizze a tutela figure chiave dell’azienda
  21. Polizza All Risk

Cosa è il rischio d’impresa

Quando si parla di rischio d'impresa ci si riferisce all'insieme delle scelte che un imprenditore compie: esse sono alla base dei successi o degli insuccessi di un'impresa. Se è vero che non esiste azienda senza rischio, è vero anche che non tutti i rischi sono uguali.

Rischio Positivo o speculativo

Il rischio positivo definito anche speculativo, di un'impresa può essere legato a tutti i fattori che sono in grado di far crescere il valore di un'impresa. A questa categoria di rischio appartengono, ad esempio, il lancio di un nuovo prodotto o l'ingresso dell'azienda in un nuovo mercato.

Rischio Negativo o puro

Il rischio negativo, definito anche rischio puro, è connesso a fattori ed eventi improvvisi che possono far crollare il valore di un'impresa. In questa categoria di rischio sono inseriti, ad esempio, gli incendi o gli infortuni sul lavoro.

Per un’azienda è quindi fondamentale porre le basi per una puntuale analisi del rischio che tenga conto di tutti questi fattori.

 Principali tipologie di rischi

  • Rischi operativi

Vengono definiti “rischi operativi” quelli che hanno origine nei processi, nelle procedure e nei sistemi di un’organizzazione e che hanno un impatto potenziale significativo. Sono coinvolti i sistemi informativi, amministrazione e finanza, produzione, risorse umane.

  • Rischi di compliance

Sono i rischi connessi al mancato rispetto di leggi, normative e regolamenti che possono portare all’imposizione di sanzioni, multe, revoche di autorizzazioni e, nei casi più gravi, sospensione dell’attività. La crescente regolamentazione, predisposta per arginare possibili atti illeciti, interessa sia il settore Pubblico sia il privato e impone alle organizzazioni di qualsiasi natura e dimensione di adempiere a tutte le normative vigenti predisponendo un presidio che possa vigilare su questa tipologia di rischio e sulle potenziali conseguenze.

  • Rischi Finanziari

I rischi finanziari sono legati ai fattori che traggono origine nella finanza aziendale e sono principalmente correlati alla disponibilità finanziaria presente e futura. I principali sono rischi di credito, mercato e liquidità.

  1. Il rischio credito è dato dalla possibilità che una controparte non rispetti gli obblighi di pagamento sottoscritti. Una minaccia per qualsiasi azienda, che può influenzare la capacità di generare i flussi di cassa, il fatturato, gli utili e i livelli di indebitamento.
  2. Il rischio mercato è il rischio associato alle perdite dovute a movimenti sfavorevoli dei prezzi che influenzano i mercati finanziari e riguardano l’intero mercato e non asset specifici. I principali sono: rischi variazioni dei prezzi delle materie prime, rischi sui tassi di cambio, i rischi sui tassi di interesse, rischi sui titoli azionari.
  3. Il rischio liquidità è dato dal non riuscire a rispettare le scadenze di pagamento, pur non essendoci problemi specifici in termini di ricavi o controllo dei costi.
  • Rischi Strategici

I rischi strategici fanno riferimento principalmente alla possibilità che l’attività aziendale non sia in grado di generare i flussi di cassa preventivati, intaccando il valore attuale dell’azienda stessa.

Sono generalmente legati al modello di business e al mercato in cui opera l'azienda. Il rischio più tipico è dato dal rischio di concentrazione, che può essere riferito al portafoglio clienti o ai fornitori. L’azienda in questi casi si trova in una situazione di debolezza rispetto alle controparti e rischia di doverne subire dinamiche e decisioni.

Perché mappare i rischi aziendali

La mappatura dei rischi aziendali è funzionale all’introduzione consapevole di un approccio risk-based sistemico che prevede:

  • identificazione delle tipologie di rischio (positivo e negativo) impattanti per l’azienda;
  • categorizzazione dei rischi (operativi, di compliance, finanziari e strategici) per l’individuazione delle azioni di prevenzione e contenimento, e risorse correlate, più opportune in funzione della categoria in cui i rischi si inseriscono;
  • prioritizzazione delle azioni nella gestione del rischio.

L’approccio così strutturato consente di avere un quadro completo e ordinato che facilita il monitoraggio costante dei rischi a cui è esposta l’azienda, oltre a fornire un metodo di base su cui misurarne i miglioramenti. 

Come mappare rischi aziendali

Per una mappatura efficace dei rischi risulta fondamentale partire da una fotografia dei processi aziendali e delle loro interazioni, allo scopo di comprendere come i rischi possono impattare sugli stessi, causando discontinuità o addirittura interruzioni del flusso operativo aziendale.

Il legame tra rischio e assicurazione

Il rischio di impresa è strettamente legato all'assicurazione proprio perché mediante una polizza è possibile ottenere una copertura su eventuali danni causati all'azienda da eventi di natura accidentale. Solitamente, un'assicurazione aziendale protegge il capitale economico-finanziario e il capitale umano.

Perché dotarsi di una copertura assicurativa

Ogni impresa è soggetta ad una serie di minacce di natura competitiva e non competitiva. Queste minacce influenzano l’operatività dell’impresa ed incidono sul suo valore.Gli investimenti degli imprenditori sono sempre pieni di imprevisti e questi possono presentarsi ad ogni fase della produzione. 
La gestione efficace dei rischi dovrebbe mirare a sfruttare le opportunità di business per favorire l’aumento di valore futuro dell’impresa e proteggere quello sino ad ora creato.

Questo è il motivo per cui le aziende stipulano polizze assicurative in grado di proteggere l’attività e contenere il rischio della perdita del patrimonio. Non esiste un settore o un’attività immune da rischi.

Chi può sottoscrivere una copertura assicurativa

La polizza assicurativa è rivolta a tutte le aziende e copre tutti i settori produttivi. Ogni settore si diversifica in base all’esposizione al rischio, legato alla produzione e all’ambiente lavorativo.

Polizza copertura bene materiali

Le aziende possono tutelare la propria catena produttiva attraverso polizze stipulate con lo scopo di attutire gli effetti economici in caso di danni patrimoniali o finanziari a causa dei sinistri che possono nuocere o interrompere la catena produttiva. Le polizze di assicurazione per le imprese tutelano tutti i beni che sono di proprietà dell'azienda, quindi, non solo i macchinari, i fabbricati e gli impianti, ma anche tutte le merci e i loro imballaggi, finanche le merci di terzi in deposito.

Polizze merci trasportate

Le merci soggette a trasporto sono esposte a rischi di vario genere e possono subire danni di diversa natura, compresa la loro perdita parziale o totale.

 La Polizza singolo viaggio è un’assicurazione merci trasportate autonoma che viene stipulata in occasione dei singoli viaggi qualora gli operatori ne abbiano la necessità.

 La Polizza “contraenza aziendale” viene stipulata quando si ha la necessità di tutelare tutte le merci in movimentazione con una copertura assicurativa senza necessità di comunicare valore, itinerario o termini di consegna in un determinato lasso di tempo che coincide con la durata contrattuale della polizza. Su richiesta, e quando fosse necessario, la compagnia assicurativa emette dei Certificati di Assicurazione che attestano che il singolo trasporto è stato assicurato alle condizioni espresse nella polizza cumulativa

 Polizza Business interruption

La polizza Business Interruption copre i danni economici derivanti dall'interruzione dell'attività economica a seguito del verificarsi di uno specifico sinistro che colpisce l'azienda. Si collega direttamente ad una corretta Risk Analysis, che deve essere in grado di valutare e gestire correttamente i rischi, valutandone l'impatto sull'attività economica.

L’assicurazione Business Interruption prevede l’indennizzo (sotto forma di diaria) delle perdite che derivano dall’interruzione totale o parziale dell’attività dichiarata dovuta a:

  • impossibilità di accesso nei locali aziendali per effetto di provvedimenti dell’Autorità Pubblica e/o Giudiziaria;
  • impossibilità di accesso nei locali aziendali per effetto di bonifiche ambientali imposte;
  • sequestro dei locali aziendali a seguito di incidenti sul lavoro con esiti mortali o da cui derivino lesioni gravissime;
  • prolungamento del divieto di accesso ai locali aziendali per effetto di provvedimenti dell’Autorità Pubblica e/o Giudiziari;
  • interruzione della fornitura elettrica, di acqua, gas o linea telefonica per effetto di un danno materiale diretto subito dal fornitore della società di tali servizi;
  • danno materiale diretto subito da fornitori e clienti della società, da cui la società stessa sia dipendente per lo svolgimento della sua attività;
  • indennizzo dei maggiori costi sostenuti per riprendere le attività;
  • copertura relativa a penali dovute alla clientela a seguito di mancato o ritardato adempimento contrattuale.

Polizza tutela del patrimonio

Assicurare la propria impresa per i danni patrimoniali significa innanzitutto garantire le persone che entrano in contatto con l'azienda, siano esse clienti che fornitori.

I proprietari dell’azienda devono assicurare le persone coinvolte nella produzione e distribuzione dei loro prodotti e servizi: terzi, dirigenti, dipendenti e operai, i quali rappresentano il primo rischio per l’impresa. Le polizze principali sono:

  • polizza Responsabilità Civile verso Terzi (RCT) tutela l’azienda dalle perdite economiche derivanti da danni provocati a terzi, anche provocati dai propri prestatori d’opera, nello svolgimento dell’attività garantita in polizza;
  • polizza Responsabilità Civile verso Operai (RCO) è un’estensione della polizza RCT con la quale l’azienda tutela il proprio patrimonio dall’eventuale rivalsa di INPS ed INAIL in caso di infortunio, o malattia professionale, subito dal prestatore d’opera quando l’evento sia riconducibile a responsabilità del datore di lavoro;
  • polizza Responsabilità Civile Prodotti (RCP) consente alle imprese di proteggersi da richieste di risarcimento per i danneggiamenti a cose di terzi o lesioni personali a terzi, conseguenti a difetto dei prodotti fabbricati (non coperte dalla RC verso Terzi). La polizza prevede l’indennizzo dei costi di rimozione, recupero, riparazione, modifica, trattamento e sostituzione di qualsiasi prodotto. Inoltre, copre i costi e le spese sostenute dai richiedenti il risarcimento e derivanti da perdite finanziarie subite da clienti o terzi come conseguenza di qualsiasi prodotto che non sia in grado di svolgere la funzione per il quale è stato fabbricato. Infine, sono incluse tutte le spese sostenute per il richiamo del prodotto il cui uso/consumo potrebbe far insorgere responsabilità giuridica;
  • polizza Responsabilità Civile Inquinamento (RCI) copre i costi che l’azienda è chiamata a sostenere per i danni involontariamente cagionati a terzi, in conseguenza dell’inquinamento graduale e/o accidentale arrecato all’ambiente nell’esercizio della propria attività d’impresa. Il tema non riguarda solo le attività comunemente considerate a rischio ambientale (aziende chimiche, petrolchimiche, petrolifere, metalmeccaniche, di raccolta dei rifiuti) ma interessa anche attività industriali come aziende agricole, alimentari, depositi, settore edile e bonifiche ambientali;
  • polizza Responsabilità Civile Professionale (PLI), conosciuta anche come Errori & Omissioni (E&O), garantisce tutte le aree di rischio che i professionisti e le società che prestano servizi professionali devono fronteggiare nello svolgimento della propria attività.

La polizza Cyber Risk

Protegge le aziende dai rischi informatici derivanti dall’essere costantemente connessi alla rete. Infatti, non esiste attività che non utilizzi quotidianamente un computer o una qualsiasi tecnologia connessa ad Internet. La violazione delle reti informatiche ad opera di hacker, l’invio di spam, virus e malware sono all’ordine del giorno e hanno conseguenze molto pericolose: si pensi al furto d’identità o di dati sensibili, alla sottrazione di denaro, alla divulgazione di informazioni riservate.

La polizza Crime

Protegge l’azienda dall’ infedeltà aziendale da parte di dipendenti, un rischio quasi sempre sottovalutato o completamente ignorato da molte aziende. Quando i meccanismi di controllo interno non sono adeguati e presentano delle falle, i dipendenti disonesti trovano la strada per commettere abusi e violazioni.

Il dipendente può agire per sottrarre soldi all’azienda attraverso la contraffazione di valuta, la falsificazione, l’uso indebito di carte di credito, la frode informatica o il trasferimento non autorizzato di fondi o può violare il sistema informatico per sottrarre dati e informazioni strategiche da utilizzare per un’attività di concorrenza o da rivendere per ricavarne un profitto.

La polizza di Tutela legale

Consente all’azienda di difendere i propri diritti sia per ottenere il risarcimento di un danno subito, che per tutelarsi in caso di richiesta di risarcimento danni da parte di terzi. Le principali protezioni offerte riguardano la tutela penale, civile-amministrativa, civile e di sicurezza dei prodotti. Consente una difesa dell’azienda in sede giudiziaria o extra-giudiziaria qualora sia sottoposta a procedimenti penali e civili

La polizza cauzionale o fidejussione assicurativa

Nei casi in cui, per obblighi derivanti dalla legge o da un contratto, un soggetto sia tenuto a costituire una cauzione a garanzia dell’adempimento degli obblighi assunti, può evitare di immobilizzare denaro stipulando a favore del creditore dell’obbligazione. Già prevista dalla legge per tutti gli obblighi verso lo Stato e gli Enti Pubblici (es. cauzioni per appalti pubblici), la richiesta di cauzione appare sempre più spesso come uno strumento a protezione del patrimonio aziendale anche nei contratti tra privati. Le principali tipologie di cauzioni e fidejussioni sono: cauzioni per appalti pubblici, per concessioni edilizie, per contratti tra privati, per autorizzazioni ministeriali e regionali, per imposte/tasse e cauzioni doganali.

L’assicurazione del credito

L'assicurazione del credito si fonda da un lato sul monitoraggio continuo della solidità finanziaria dei clienti, con lo scopo di guidare le scelte commerciali verso la scelta delle migliori opportunità di business, e dall’altro sull’indennizzo nel caso di insolvenza o inadempimento protratto da parte di un cliente inserito nella copertura assicurativa. Lo scopo principale è quello di svolgere l’attività commerciale, collaborando con un partner in grado di guidare nella scelta dei clienti, fornire costantemente le informazioni che possono avere un impatto sul business, prevenire situazioni dannose per i flussi di cassa ed infine tutelare dai rischi legati al mancato pagamento delle fatture.

Ha come oggetto il risarcimento del danno subito da un creditore in conseguenza dell’inadempimento, da parte di un debitore, di un determinato obbligo di pagamento. È una polizza per la tutela del credito stipulata dal creditore nel proprio interesse, che si dimostra un valido strumento contro i mancati pagamenti.

Possono essere oggetto di assicurazione i crediti:

  • commerciali, ossia i crediti a breve termine derivanti da rapporti di compravendita sul mercato interno tra commercianti;
  • derivanti da vendite a rate fatte da imprenditori e da altri imprenditori o privati e assistiti da garanzia reale o riserva della proprietà;
  • ipotecari e agevolati, ossia i crediti singoli assistiti da garanzia ipotecaria o, se agevolati ai sensi di leggi speciali (ad esempio se derivanti da operazioni di credito agrario), anche da altra garanzia reale;
  • derivanti da contratti di locazione o di leasing;
  • all’esportazione, ciò derivanti da commercio con l’estero.

Polizza Rischio politico

Quando investono o stipulano contratti commerciali in mercati emergenti, le imprese sono frequentemente esposte a rischi di natura politica. Quale che sia l'attenzione adottata nel selezionare le controparti commerciali o nel monitorare gli eventi, avverse circostanze politiche possono compromettere l'esito dell'operazione intrapresa o addirittura pregiudicare i risultati di bilancio. L'assicurazione contro i rischi politici copre il rischio per l'esportatore o l’importatore.

Single Risk Invoice

L’assicurazione contro i rischi singoli proteggerà l’azienda dall’ incorrere in perdite finanziarie impreviste dovute a fallimenti commerciali o eventi politici, che potrebbero impedire la corretta esecuzione del tuo contratto o investimento.

Polizze a tutela figure chiave dell’azienda

  • La polizza Directors & Officers Liability - D&O è dedicata alle persone che ricoprono il ruolo di Amministratore Unico, Consigliere di Amministrazione, Direttore Generale, Membro del Consiglio Direttivo o dell’organismo sociale equivalente di società di capitali. Tale copertura copre i danni derivanti da errori, omissioni, negligenze causati a terzi in relazione all’attività svolta per conto della società. In assenza di tale copertura, in caso di violazione degli obblighi, gli amministratori risponderanno in proprio esponendo così il patrimonio personale.

La polizza D&O prevede estensioni quali EPL (Employement Practice Liability) a tutela delle richieste di risarcimento avanzate dai dipendenti nei confronti della società, amministratori o dirigenti in relazione a controversie di lavoro.

  • Polizza Key Man: In ogni azienda c'è un uomo chiave attorno a cui si sviluppa il successo dell'impresa. Dall'amministratore delegato sino a chi ricopre ruoli strategici, le persone di valore meritano un'attenta protezione per fare in modo che il business non si fermi in caso di imprevisti.

Quando una di queste figure viene a mancare improvvisamente l’impresa deve fronteggiare molteplici difficoltà:

  • il vuoto operativo a breve termine;
  • la perdita di uno specifico know-how aziendale a medio/lungo termine;
  • un possibile rallentamento della produzione;
  • il blocco temporaneo di decisioni importanti;
  • l’impasse per i collaboratori interni ed eventualmente di clienti e fornitori;
  • la ricerca di una nuova persona adatta alla sostituzione.

In questi casi l’azienda non sempre dispone di risorse sufficienti a sopperire, da un punto di vista economico, le impellenze di breve periodo, come ad esempio i costi per la sostituzione, l’impatto sul business e sulle relazioni.

Le coperture possono prevedere o la sola garanzia decesso o in forma congiunta la garanzia decesso e invalidità totale permanente.

In una formula di copertura base (solo caso morte) la polizza prevede l’erogazione della prestazione (il capitale assicurato) nel caso in cui il decesso dell’assicurato avvenga a seguito di un infortunio o per malattia.

In una formula più completa invece (caso morte e invalidità permanente) la polizza copre, nei limiti previsti dalle condizioni contrattuali delle varie compagnie, anche in caso di invalidità totale e permanente a seguito di malattia o infortunio.

  • La polizza Trattamento di Fine Mandato prevede un piano per l’accantonamento del TFM in singole posizioni individuali facenti parte di un unico contratto collettivo di risparmio.

La finalità della polizza TFM è coprire gli impegni dell’azienda nei confronti dei collaboratori ai quali spetta la corresponsione di un Trattamento di Fine Mandato (TFM) e dei relativi anticipi, senza rinunciare a una forma di risparmio. La polizza tutela i singoli collaboratori dell’azienda, ciascuno in relazione alla propria posizione.

I beneficiari dell’assicurazione TFM avranno la certezza che il proprio trattamento di fine mandato sarà gestito esternamente e quindi al sicuro dal rischio d’impresa.

  • Employee benefits

Gli employee benefits (benefici per i dipendenti) sono veri e propri incentivi, spesso di natura assicurativa, che hanno il duplice vantaggio di essere fortemente considerati dai collaboratori e fiscalmente interessanti per le aziende.

Gli employee benefits sono un insieme di coperture di natura assicurativa, quali:

  • assicurazione sulla vita;
  • sull’invalidità;
  • sugli infortuni;
  • per il rimborso delle spese sanitarie;
  • previdenziali.

Queste coperture assicurative così erogate formano un vero e proprio welfare aziendale, che sicuramente assolve l’importante funzione di motivare e fidelizzare al meglio le risorse umane dell’azienda. Ad esempio, se l’azienda è in grado di assicurare al lavoratore piani di assistenza sanitaria estesi all’intero nucleo familiare, questo benefit sarà molto apprezzato dal collaboratore.

Polizza All Risk

Una soluzione assicurativa molto vantaggiosa per diverse categorie è la polizza all risk nella quale ogni rischio (legato al patrimonio) è coperto con esclusione di quelli esplicitamente elencati nel contratto di assicurazione.

La mappatura dei rischi avviene attraverso un monitoraggio diretto da parte dell’azienda o con il supporto di broker assicurativi o con agenti assicurativi. Noi consigliamo di strutturarli in un Modello di Presentazione aziendale da aggiornare almeno annualmente.

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