Il provvedimento1 richiama i termini della disposizione agevolativa e fornisce alcune indicazioni specifiche.
La definizione consente al contribuente di regolarizzare per ciascun periodo d’imposta tutte le irregolarità, infrazioni e omissioni di natura formale compiute entro la data del 24 ottobre 2018.
Le irregolarità possono riferirsi all’Iva, all’Irap, alle imposte sui redditi, addizionali ed imposte sostitutive, alle ritenute alla fonte ed ai crediti d’imposta.
L’Agenzia ricorda che costituiscono violazioni formali quegli errori e omissioni che possono arrecare pregiudizio all’azione di controllo, ma non rilevano sulla determinazione della base imponibile e dell’imposta e sul pagamento dei tributi, mentre sono violazioni meramente formali quelle non sanzionabili2.
Il provvedimento pubblicato dispone che gli Uffici dell’Agenzia forniscono l’assistenza richiesta dagli interessati per potersi avvalere della regolarizzazione.
Con riguardo alla proroga biennale dei termini, prevista dalla disposizione, il provvedimento chiarisce che essa si riferisce alle violazioni formali commesse entro il 31 dicembre 2015, oggetto di processo verbale di constatazione anche successivo al 24 ottobre 2018; per tali violazioni termini per la notifica dell'atto di contestazione o di irrogazione delle sanzioni sono prorogati di due anni.