Split payment: ufficiale la proroga al 30 giugno 2023
E’ stata ufficialmente prorogata l’applicazione dello split payment dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2023, rimanendo invariato l’ambito di applicazione (operazioni effettuate verso Pubbliche Amministrazioni, società controllate dalle P.A. centrali e locali nonché società quotate in borsa incluse nell’indice FTSE MIB).
Lo prevede in via definitiva la Decisione di esecuzione UE 2020/1105 del 24 luglio 2020 del Consiglio UE, che autorizza l’Italia a continuare ad applicare sino al 30 giugno 2023 il meccanismo dello split payment d cui all’art.17-ter del D.P.R. n. 633/72.
È stato anche previsto che entro il 30 settembre 2021, l’Italia debba trasmettere alla Commissione europea una relazione sulla situazione generale dei rimborsi IVA ai soggetti passivi interessati dallo split payment, con particolare riferimento alla durata media della procedura d rimborso nonché all’efficacia di tale misura nel contrastare le frodi nei settori in cui è applicata.
Per garantire la continuità giuridica della misura la Decisione si applica retroattivamente dal 1° luglio 2020.
Come infatti precisato nel 12° “Considerando” della decisione, senza l’applicazione retroattiva della stessa, i soggetti passivi che applicano la scissione dei pagamenti avrebbero dovuto cambiare i loro sistemi di fatturazione da un giorno all’altro. Anche l’Amministrazione finanziaria sarebbe stata obbligata ad adattare i propri sistemi. Pertanto, a causa di tali difficoltà, è stato ritenuto opportuno garantire la continuità giuridica della misura stabilendo che la decisione si applichi con decorrenza 1° luglio 2020.
Contatti
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