Forborne, le "misure di tolleranza" che possono limitare l’accesso al credito

Cosa si intende per misure di tolleranza? Come impatta la richiesta di una nuova moratoria nei rapporti con la banca? Facciamo chiarezza su queste domande e più in generale su tutte quelle misure di tolleranza che hanno un impatto potenzialmente significativo nella relazione con la banca.

La gestione delle relazioni con le banche è diventata per le imprese sempre più complessa nel corso degli anni, in quanto i cambiamenti normativi della vigilanza prudenziale europea, la crisi finanziaria, la crisi sanitaria da Covid 19 e la recente crisi legata all’emergenza energetica e di materie prime hanno determinano profonde modifiche nei criteri e nei processi di erogazione del credito.

Attraverso questa breve notizia, cercheremo di aiutare le aziende a comprendere cosa significa avere accesso a delle “misure di tolleranza” da parte della banca, come moratorie o rinegoziazioni finanziarie, a capire gli impatti che potranno riscontrare nella relazione con la banca e il supporto che possono ricevere da Assolombarda.

Cosa significa credito performing e crediti non performing?

I crediti performing sono tutte quelle esposizioni in bonis, cioè generalmente affidamenti e finanziamenti ritenuti, dalla banca, in grado di onorare i propri impegni.

Invece, i crediti non performing possiamo suddividerli in:

  • Sofferenze: esposizioni nei confronti di un soggetto in stato di insolvenza, o in situazioni equiparabili, indipendentemente dalle eventuali previsioni di perdita formulate dalla banca;
  • Inadempienza Probabile (Unlikely To Pay- UTP ): la classificazione in tale categoria è il risultato del giudizio della banca circa l’improbabilità che, senza il ricorso ad azioni quali l’escussione delle garanzie, il debitore adempia integralmente (in linea capitale e/o interessi) alle sue obbligazioni creditizie. Tale valutazione va operata in maniera indipendente dalla presenza di eventuali importi (o rate) scaduti e non pagati;
  • Esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate: esposizioni diverse da quelle classificate a sofferenza o inadempienze probabili che, alla data di riferimento della segnalazione, sono scadute o sconfinanti da oltre 90 giorni sopra le soglie di esposizione1.

Quando la banca segnala nei suoi sistemi, che un’azienda è in difficoltà finanziaria?

La banca può acquisire informazioni utili ad accertare la difficoltà finanziaria dell’azienda nell’ambito di vari processi interni come:

  • contatto col cliente;
  • revisione degli affidamenti o richiesta di nuovo finanziamento;
  • monitoraggio del credito;
  • gestione del credito anomalo.

Nella verifica della difficoltà finanziaria dell’azienda vanno considerate sia quelle esposizioni per le quali sussistono evidenti segnali di incapacità di adempiere ai suoi impegni, sia quelle esposizioni per le quali le future condizioni dell’azienda stessa potrebbero incidere sulla sua capacità di rimborso prospettica. La valutazione della difficoltà finanziaria viene effettuata senza tenere conto delle garanzie rilasciate dall’azienda o da soggetti terzi.

Cosa significa mettere un’operazione finanziaria in Forborne?

Si configura come Forborne un’esposizione creditizia avente per oggetto una “misura di tolleranza” (o misure di Forbearance2) concessa dalla Banca ad un cliente che versa in una situazione di difficoltà finanziaria, o che sia in procinto di affrontarla, nel rispettare i propri impegni di pagamento e che la stessa banca non avrebbe accordato se quel cliente non si fosse trovato in tale situazione. Ciò indipendentemente dal ricorrere, o meno, di uno scaduto, di uno sconfinamento o di una classificazione a default. Devono, quindi, verificarsi entrambe le condizioni seguenti :

  • la banca accerta le difficoltà finanziarie che il debitore sta affrontando o è in procinto di affrontare;
  • il rapporto è oggetto di una misura di concessione, sostanzialmente una rinegoziazione delle condizioni contrattuali, accordata a fronte di difficoltà finanziarie attuali o che si sarebbero manifestate in assenza della concessione.

Quando può essere "attivato" il Forborne?

Possono essere messe a Forborne, tutte le operazioni che hanno ottenuto una misura di concessione, come consolidamento del debito, moratoria, nuovi finanziamenti che vanno a favorire il rientro dell’esposizione stessa, rimodulazione del debito a medio-lungo termine attraverso la rinegoziazione della durata, l’allungamento del periodo di preammortamento o il rimborso parziale e la rinegoziazione delle garanzie.

Cosa significa e cosa implica per un’impresa essere classificata in Forborne da parte della banca?

A seguito della classificazione in Forborne il rating interno della banca nei confronti dell’impresa non può migliorare, ma solo eventualmente peggiorare, fino all’uscita di tale classificazione.

Inoltre, è presumibile che vi sia una maggiore attenzione dell’organo deliberante per la richiesta di nuove operazioni e la banca potrebbe rivedere il modo in cui l’azienda è stata classificata, passandola da performing o non performing.

Ci può essere una misura di forbearance senza difficoltà finanziaria?

Non c’è misura di forbearance senza difficoltà finanziaria del cliente. Il Forborne può riguardare sia le esposizioni in bonis sia le esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate o in Inadempienza probabile.
La gestione e il monitoraggio delle esposizioni è normato internamente dalla Banca e poiché un credito venga identificato come oggetto di forbearance, deve avere i seguenti requisiti:

  • deve sussistere la difficoltà finanziaria che il debitore sta affrontando o che sta per affrontare nel rispettare le sue obbligazioni contrattuali;
  • il credito deve essere oggetto di una rinegoziazione, che comporta la modifica dei termini contrattuali originari, a causa di difficoltà finanziarie o che si verificherebbero in assenza di tali condizioni;
  • lo stato della difficoltà finanziaria viene valutato dal gestore della relazione e della concessione della rinegoziazione attraverso fasi di valutazione definite.

La difficoltà finanziaria si presume essere implicita per le posizioni Non Performing.

Se un’esposizione è classificata Forborne, si tratta di un credito deteriorato?

No, le esposizioni Forborne possono essere non-performing o performing in quanto si tratta di una categoria trasversale alle classi di rischio.


È possibile vedere un credito Forborne in Centrale Rischi?

La definizione in Forborne non essendo un’operazione finanziaria, ma una classificazione, non ha riflessi sulle segnalazioni in Centrale dei Rischi; tuttavia, si pone come strumento addizionale di valutazione da parte del soggetto finanziatore.

Come si esce dallo stato di Forborne da un’esposizione performing?

Per uscire dallo stato di Forborne da un’esposizione performing, è necessario che:

1. siano trascorsi almeno 24 mesi dal perfezionamento della concessione di forbearence (under probation period). La decorrenza dei 24 mesi dipende dallo stato di classificazione della posizione al momento della concessione della tolleranza:

  • posizioni in bonis: i 24 mesi decorrono dalla data di perfezionamento della più recente concessione di forbearance;
  • posizioni in bonis provenienti da credito non performing: i 24 mesi decorrono dalla data di riclassificazione in bonis;

2. il cliente non presenti esposizioni scadute o sconfinanti, di qualsiasi importo, da oltre 30 giorni;
3. il pagamento di quanto dovuto, come previsto dalla concessione di forbearance, sia avvenuto regolarmente negli ultimi 12 mesi. È considerato regolare il pagamento qualora negli ultimi 12 mesi l’esposizione non abbia presentato sconfinamenti fatto salvo i casi dovuti a ragioni di mera natura tecnica e comunque di durata non superiore a 30 giorni;
4. il pagamento di quanto dovuto sia pari all’intero credito scaduto o sconfinante o interessato da un eventuale stralcio (write-off) al momento della concessione di forbearance;
5. sia stata pagata una quota più che insignificante del capitale e degli interessi. È considerato “quota più che insignificante” il rimborso che assume un’entità progressivamente maggiore al decrescere della vita residua del credito rinegoziato e che, ragionevolmente, prefigura il totale pagamento di quanto dovuto;
6. non sussistano elementi che inducano a classificare la posizione tra i crediti deteriorati.

Come si passa dallo stato di Forborne performing ad uno non performing?

Il passaggio da Forborne performing a Forborne non performing:

  • può realizzarsi sulla base di valutazioni della banca se, ad un’esposizione di Forborne performing, viene richiesta una seconda misura di forbearance. Oltre la seconda misura (a partire quindi dalla terza), la controparte deve essere riclassificata obbligatoriamente non performing;
  • deve obbligatoriamente realizzarsi se, under probation period, ad un’esposizione Forborne performing proveniente da una classificazione Forborne non performing, viene concessa una seconda misura di forbearance e/o il cliente risulti scaduto-sconfinato da oltre 30 giorni.

Esclusivamente per le esposizioni Forborne che avviano il probation period direttamente dal performing, qualora durante detto periodo si verifichino le condizioni per ricondurle allo stato di scaduto-sconfinato deteriorato, il cliente viene riclassificato non performing al fine di permettere il regolare conteggio del cure period3. Il pagamento di quanto dovuto sia pari all’intero credito scaduto o sconfinante o interessato da un eventuale stralcio (write-off) al momento della concessione di forbearance.

Come si passa dallo stato di Forborne non performing ad uno performing?

Il passaggio da Forborne non performing a Forborne performing si realizza all’avverarsi contemporaneo di tutte le seguenti condizioni:

  • sono trascorsi 12 mesi dalla classificazione come Forborne non performing;
  • sono venuti meno i presupposti per classificare il debitore come deteriorato e non ne sono stati individuati di nuovi;
  • l’esposizione non è considerata come oggetto di una riduzione di valore o in stato di default;
  • sono assenti scaduti-importi sconfinati e non vi sono ragionevoli dubbi in merito al rispetto delle condizioni rinegoziate;
  • il debitore ha rimborsato, mediante pagamenti regolari, un ammontare pari al totale di tutti gli importi precedentemente scaduti (se presenti alla data di riconoscimento delle misure di concessione) o pari all’importo oggetto di cancellazione nell’ambito delle misure di concessione (in assenza di importi scaduti), oppure ha dimostrato in altro modo la propria capacità di conformarsi alle condizioni fissate per il periodo successivo al riconoscimento delle misure di concessione.

Se al termine del cure period3 tutte le condizioni non risultassero contemporaneamente rispettate, l'esposizione continuerà ad essere classificata come Forborne non performing e la verifica della stessa dovrà essere ripetuta con cadenza quantomeno mensile. Normalmente, in caso di più concessioni Forborne non performing accordate allo stesso cliente, il passaggio a Forborne performing è subordinato al verificarsi delle condizioni di cui ai punti precedenti su tutte le concessioni.

Quali consigli diamo alle aziende?

Le normative bancarie sono sempre più stringenti e le banche sono obbligate a valutare meglio le imprese e ad applicare logiche di pricing coerenti con il rischio e con i relativi accantonamenti a cui sono soggette nel momento della concessione del credito.
Gli accantonamenti e gli assorbimenti patrimoniali dipendono sempre più da dati andamentali e prospettici, con una logica forward looking.

Per tale ragione consigliamo alle imprese di:

  • tenere monitorato il proprio andamentale, controllando periodicamente la propria centrale rischi;
  • dare maggiori informazioni sui bilanci, dettagliando le informazioni in essi contenuti come nel caso di imprese in contabilità semplificate: fornire dettagli debiti e crediti;
  • redigere business plan a supporto delle proprie richieste finanziarie;
  • costruire presentazioni aziendali, che spieghino la storia dell’azienda e che delineano le proprie strategie.

In che modo l’Associazione può aiutare le aziende?

Attraverso il Desk Consulenza finanziaria, gli esperti di Assolombarda posono aiutare le imprese, in particolare:

  • ad analizzare la proprio struttura economico-finanziaria;
  • a costruire business plan per verificare l’andamento delle performance economiche, la generazione di liquidità e la sostenibilità dell’indebitamento;
  • a valutare gli impatti delle misure di forbearance anche insieme alle banche, attraverso canali di dialogo dedicati.

Il servizio è erogato anche utilizzando Bancopass, il portale che Assolombarda mette a disposizione delle imprese associate, anch'esso ricompreso all'interno della quota associativa.

Contatti

La invitiamo a richiedere online un appuntamento oppure a contattare l’Area Credito e Finanza, t, tel. 02.58370704, per maggiori informazioni su questa notizia; un confronto sugli incentivi disponibili; un’assistenza nella stima delle esigenze di liquidità, nella costruzione di business plan e nel dialogo con i finanziatori; un approfondimento sul supporto personalizzato di Assolombarda Servizi, che integra i servizi di Assolombarda con una consulenza specializzata.

Riferimenti normativi

Circolare n. 272 del 30 luglio 2008 - aggiornamento novembre 2022.

Note

1 - Per soglie di esposizione si intendono il superamento di entrambe le seguenti soglie: a) limite assoluto pari a 100 euro per le esposizioni retail e pari a 500 euro per le esposizioni diverse da quelle retail; b) limite relativo dell’1% dato dal rapporto tra l’ammontare complessivo scaduto e/o sconfinante e l’importo complessivo di tutte le esposizioni creditizie verso lo stesso debitore.
2 - Le concessioni forbearance (tolleranza) sono delle modifiche alle condizioni del contratto originale della linea di credito concessa dalla banca al suo cliente.
3 - Cure period: finestra temporale di 12 mesi dalla classificazione come Forborne non performing

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