Il contribuente che ha impugnato gli atti di irrogazione sanzione per l’omessa indicazione in dichiarazione dei costi black list, può definire la violazione con la regolarizzazione agevolata.
Nel caso oggetto di interpello1 il contribuente alla consegna del PVC con il quale veniva contestata l’omissione, aveva trasmesso le dichiarazioni integrative dei redditi inserendo i costi in precedenza non inseriti.
L’Agenzia rispondendo al contribuente conferma che il provvedimento attuativo della sanatoria2 aveva escluso le violazioni già constatate ed oggetto di procedimento che al 19 dicembre 2018 risultasse concluso in modo definitivo ed aveva dunque ammesso, al contrario, quelle violazioni oggetto di procedimenti ancora pendenti a quella data.