PNRR: le opportunità per le imprese nella nuova sezione del sito Assolombarda
In occasione della nostra ultima Assemblea Pubblica ho scelto di parlare di “rigenerazione”, un concetto che credo leghi i presupposti sui quali ho imbastito e costruito il mio mandato al complesso momento storico in cui viviamo.
La parola “rigenerazione” presuppone la capacità di reagire positivamente a una crisi e richiama l’idea di un processo concreto che si svolge fase dopo fase; “rigenerazione” è lo slancio che consente il recupero di energie dopo uno sforzo, la fiducia in sé stessi e nel futuro, la capacità di intravvedere nuove strade e il coraggio di intraprenderle.
Come società e come comunità d’impresa siamo stati colpiti da un evento inaspettato e violento quale è la pandemia da Covid-19. Abbiamo saputo reagire compatti, mostrando collettivamente un forte senso civico e anche una capacità – forse non scontata – di compiere scelte straordinarie e del tutto inimmaginabili nello scenario pre-pandemia. È grazie, in particolare, alla forza e capacità di adattamento delle nostre imprese alle grandi sfide globali che siamo rimasti in partita e, oggi, i dati ci dicono che le stime di crescita sono migliori delle aspettative. In Lombardia il PIL per il 2021 è stimato in rialzo al +6,4% (dal 5,4% stimato a luglio).
Nei prossimi anni la scommessa è la “messa a terra” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un Piano che è un atto di grande fiducia nel futuro e, al contempo, è una grande responsabilità verso le prossime generazioni di cittadini, vista la colossale dimensione del debito che chiediamo loro di ripagare.
Il compito che ci siamo dati, come Paese, è di consolidare tassi di crescita dell’economia molto più alti di quelli di cui eravamo capaci prima della pandemia, sufficienti a ripagare quel debito. Lo faremo, in particolare, attuando la transizione digitale e la transizione sostenibile.
C’è un dato di realtà, del tutto incontrovertibile: non c’è alcun obiettivo di crescita economica possibile che possa essere perseguito senza un ruolo centrale delle imprese.
Il PNRR con i suoi 222 miliardi di euro è il fulcro di un processo in cui le nostre imprese, insieme alle istituzioni, si rendono protagoniste. Il 70% delle risorse dovrà essere impegnato entro la fine del 2022, il restante 30% entro il 2023, mentre i progetti dovranno essere conclusi entro il 2026.
Il momento è cruciale e non possiamo temporeggiare. L’execution del Piano, nel rispetto dei tempi stabiliti, è l’unica strada percorribile per arrivare a questa importante meta e non vanificare un’occasione irripetibile per il cambiamento e per la crescita dei nostri territori e delle nostre imprese.
Ed è proprio per questo che abbiamo ritenuto fondamentale fornire una guida e un supporto concreto alle nostre imprese, per accompagnarle lungo questo percorso e permettere loro di cogliere le opportunità legate alla “messa a terra” del Piano: da oggi sarà online una sezione del sito dell’Associazione dedicata al PNRR che oltre a fornirne una lettura più agile, seleziona - con notizie in continuo aggiornamento - le informazioni più rilevanti, i bandi e gli avvisi strategici per il nostro territorio (link).
Siamo di fronte ad una stagione di riforme il cui ossigeno si trova ancora una volta nel pragmatismo che contraddistingue le nostre imprese, motore per una vera rigenerazione economica, sociale, politica e urbana.
Alessandro Spada
Presidente Assolombarda