Siamo giunti alla fine di un anno senza precedenti. Complesso e, per certi versi, indimenticabile. Un anno che ha riscritto la nostra quotidianità e che ci ha costretti a un ripensamento profondo delle risposte che finora abbiamo dato alle questioni più delicate e importanti del nostro tempo.
È innegabile l’impatto che le misure restrittive hanno avuto sulla nostra economia e sulla società intera.
Nel momento più drammatico la risposta delle imprese è stata un grande esempio di resilienza, di coraggio, di visione. E questo “saper fare” il proprio lavoro, di imprenditrici e imprenditori in un mondo sempre più globalizzato, dinamico e inaspettato, è l’essenza della nostra identità.
Un’identità che abbiamo scelto di far raccontare allo storico inglese John Dickie, attraverso un viaggio alla scoperta delle grandi storie e vocazioni di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia. Il risultato, una miniserie di quattro puntate, rende omaggio alle nostre imprese, motore positivo del cambiamento per superare la crisi e progettare il futuro.
Noi imprenditori abbiamo iniziato a costruire il futuro dal “giorno zero”. Siamo persone concrete e sappiamo che per realizzare qualcosa non basta volerla, bisogna lavorarci.
Hemingway scriveva che “oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno. Ma quello che accadrà in tutti i giorni che verranno può dipendere da quello che farai tu oggi”.
Credo in questo approccio. Permette, giorno dopo giorno, di progettare piccole e grandi cose. Di affrontare piccole e grandi sfide.
Il 2021 sarà l’anno in cui entrerà in campo Next Generation EU, una straordinaria occasione. In questi mesi ho ribadito le nostre priorità a cominciare dall’importanza della capacità di esecuzione, il primo fattore di credibilità di un Paese. Noi lo sappiamo bene.
Come imprenditori dobbiamo continuare a essere coesi e determinati.
Per affrontare le sfide di oggi e di domani deve esserci in campo una squadra che punta a vincere insieme.
L’ho detto per la prima volta alla nostra Assemblea Generale. Lo ripeto ancora.
Qui ogni impresa è possibile.
Nella speranza di poterci incontrare al più presto, auguro a tutti voi un sereno Natale.